Home 9 Michea – Capitolo 3

NUOVA DIODATI

 

Riprensione e giudizio contro i capi e i falsi profeti

3:1 Io dissi: «Deh, ascoltate, o capi di Giacobbe, e voi governanti della casa d’Israele: Non spetta forse a voi conoscere l’equità? 2 Voi che odiate il bene e amate il male, che strappate loro la pelle di dosso e la carne dalle loro ossa. 3 Essi divorano la carne del mio popolo, gli strappano la pelle di dosso, gli rompono le ossa e lo tagliano a pezzi come se dovesse andare in pentola, come carne da mettere nella caldaia. 4 Allora grideranno all’Eterno, ma egli non risponderà loro; in quel tempo egli nasconderà loro la sua faccia, perché sono stati malvagi nelle loro azioni. 5 Così dice l’Eterno riguardo ai profeti che fanno sviare il mio popolo, che gridano: “Pace”, se hanno qualcosa da mordere fra i denti, ma dichiarano la guerra a chi non mette loro niente in bocca. 6 Perciò avrete notte senza visione, e avrete tenebre senza divinazione; il sole tramonterà su questi profeti e il giorno si oscurerà su di loro. 7 I veggenti saranno ricoperti di vergogna e gli indovini arrossiranno; si copriranno tutti quanti la barba, perché non ci sarà alcuna risposta da DIO». 8 Io invece sono ripieno di forza dello Spirito dell’Eterno, di giustizia e potenza, per far conoscere a Giacobbe la sua trasgressione e a Israele il suo peccato. 9 Deh, ascoltate questo, o capi della casa di Giacobbe e governanti della casa d’Israele, che abborrite la giustizia e pervertite tutto ciò che è retto, 10 che edificate Sion con il sangue e Gerusalemme con l’iniquità. 11 I suoi capi giudicano per un dono, i suoi sacerdoti insegnano per un salario, i suoi profeti compiono divinazioni per denaro; tuttavia si appoggiano all’Eterno e dicono: «Non è forse l’Eterno in mezzo a noi? Non ci verrà addosso alcuna sventura». 12 Perciò, per causa vostra, Sion sarà arata come un campo, Gerusalemme diventerà un mucchio di rovine e il monte del tempio un’altura boscosa.

NUOVA RIVEDUTA

 

 

Rimprovero ai capi del popolo e ai falsi profeti

3:1 Io dissi: «Ascoltate, vi prego, o capi di Giacobbe, e voi funzionari della casa d’Israele. Non spetta a voi conoscere ciò che è giusto? 2 Ma voi odiate il bene e amate il male, scorticate il mio popolo e gli strappate la carne dalle ossa. 3 Essi divorano la carne del mio popolo, gli strappano la pelle di dosso, gli spezzano le ossa; lo fanno a pezzi come ciò che si mette nella casseruola, come carne da mettere nella pentola». 4 Allora grideranno al SIGNORE, ma egli non risponderà loro; in quei giorni, egli nasconderà loro la sua faccia, perché le loro azioni sono state malvagie. 5 Così parla il SIGNORE riguardo ai profeti che sviano il mio popolo e che gridano: «Pace!» quando i loro denti hanno qualcosa da mangiare, ma dichiarano la guerra santa contro chi non mette nulla nella loro bocca. 6 «Perciò si farà notte per voi e non avrete più visioni; si farà buio e non avrete più divinazioni; il sole tramonterà su questi profeti e il giorno si oscurerà per loro. 7 I veggenti saranno coperti di vergogna, e gli indovini arrossiranno; tutti si copriranno la barba, perché non vi sarà risposta da Dio». 8 Ma, quanto a me, io sono pieno di forza, dello Spirito del SIGNORE, di giustizia e di coraggio, per far conoscere a Giacobbe la sua trasgressione e a Israele il suo peccato. 9 Ascoltate, vi prego, o capi della casa di Giacobbe, e voi guide della casa d’Israele, che detestate ciò che è giusto e pervertite tutto ciò che è retto, 10 che costruite Sion con il sangue e Gerusalemme con l’ingiustizia! 11 I suoi capi giudicano per ottenere regali, i suoi sacerdoti insegnano per un profitto, i suoi profeti fanno predizioni per denaro, e tuttavia si appoggiano al SIGNORE e dicono: «Il SIGNORE non è forse in mezzo a noi? Non ci verrà addosso nessun male!» 12 Perciò, per causa vostra, Sion sarà arata come un campo, Gerusalemme diventerà un mucchio di rovine, e il monte del tempio un’altura boscosa.

 

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