QUALI PROVE ABBIAMO CHE LO DIMOSTRANO?

 

Ma Gesù Cristo è veramente Dio? Purtroppo sono in molti che non conoscono questo personaggio apparso duemila anni or sono sulla terra, né come uomo, né come profeta e tantomeno come Dio. Persino alcune denominazioni che si definiscono “cristiane” non lo riconoscono come Dio, ma come una creatura di Dio o figura angelica. In alcune religioni non cristiane come l’Islam è menzionato solo come un profeta, mentre per la gran parte della maggioranza dei non cristiani è solo una figura storica; infine vi sono quelli che non lo riconoscono per nulla.

Per molti Gesù Cristo non può essere Dio e nemmeno suo Figlio… perché:

1) È illogico che Dio generi dei figli ed ancor più assurdo che si sia fatto uomo.

2) È scandaloso che il Figlio di Dio sia morto sulla croce; inoltre Dio non può morire.

La Bibbia ovviamente smentisce queste illazioni e ci mostra le evidenze o, meglio, le prove che dimostrano in modo inconfutabile che Gesù è Dio! L’unica cosa che faremo è quella di indicare i passi biblici che attestano con chiarezza che Gesù è Dio! Per sapere se Gesù è Dio abbiamo un solo modo, che è quello analizzare le peculiarità o caratteristiche che sono solo di Dio e confrontarle con il personaggio Gesù Cristo. La Bibbia ci fa notare alcune caratteristiche che solo Dio possiede, e che nessun altro può avere queste qualità o attributi…e sono:

                                                    Dio è Creatore                 Genesi 1:1 – Salmo19:1

                                                    Dio è Onnipotente        Matteo 19:26; Giobbe 42:2

                                                    Dio è Onnipresente      Geremia 23:24

                                                    Dio è Onnisciente          1 Giovanni 3:20

                                                    Dio è Eterno                       Salmo 90:2

Il Dio della Bibbia, che è YHWH (Yawhè) si contraddistingue da qualsiasi altro essere o divinità da questi attributi specifici…che sono:

                               CREATOREONNIPOTENTE ONNIPRESENTE

                                 ONNISCENTEETERNO/IMMUTABILE

Come abbiamo già detto, nessuno possiede tutte queste caratteristiche insieme, eccetto Dio. Quindi se la Bibbia ci dice che Gesù e lo Spirito Santo possiedono queste caratteristiche, di conseguenza dobbiamo accettare che lo Spirito Santo e Gesù sono Dio. In questo studio ci concentreremo solo sulla persona di Gesù Cristo.

Vediamo cosa dice la Bibbia a riguardo:

1 - GESÙ CRISTO È IL CREATORE ?

A. La Bibbia conferma che Gesù Cristo è il Creatore!

Giovanni 1:1-4 «Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio. Egli (la Parola/ Gesù Cristo) era nel principio con Dio. Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui (la Parola), e senza di lui nessuna delle cose fatte è stata fatta. In Lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini».

I termini Creatore e creatura si escludono ed annullano a vicenda, poiché se uno è Creatore non può essere creatura e nessun essere creato può divenire Creatore e creare dal nulla. La Bibbia ci fornisce parecchi testi molto chiari e incontrovertibili, i quali ci mostrano Gesù Cristo come Creatore. Dire di Colui che ha creato tutto che è stato creato a sua volta è un palese controsenso, una contraddizione puerile e grottesca. Colui che può creare dal nulla (ex nihilo) è Dio solo, nessun essere creato, per quanto sia perfetto può creare dal nulla. Solo Dio ha vita in Se stesso e solo Dio può dare vita, ed è quello che Gesù ha fatto. Vi sono alcuni pseudo credenti che dicono che Gesù Cristo non può essere Dio perché è stato creato dal Padre, ma queste sono eresie antibibliche, poiché Gesù Cristo NON ha mai avuto un “principio di giorni”, e questo lo vedremo dopo nel dettaglio, per ora ci limitiamo a citare un solo versetto che dice questo in modo inconfutabile.

Ebrei 7:3 «Senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, ma fatto simile al Figlio di Dio, egli rimane sacerdote in eterno».

Il contesto di Ebrei 7 parla del sacerdozio eterno di Melchisedek e della sua vita, che viene paragonata a quella di Gesù Cristo, poiché ha le stesse peculiarità. Per molti studiosi il personaggio di Melchisedek non è altro che una teofania di Gesù Cristo, quindi Gesù Cristo stesso! Dopo queste precisazioni, vediamo ora chi è il Creatore secondo la Bibbia. Nella religione ebraica Dio è chiamato YHWH, ed è una Deità composta, il quale è chiamato Padre perché è il Creatore, il Legislatore ed il Sostentatore.

Isaia 42:5 «Così dice Dio, YHWH, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra e le cose che essa produce, che dà il respiro al popolo che è su di essa e la vita a quelli che in essa camminano».

Presso Israele Dio è chiamato Padre in quanto Creatore del mondo, da non confondersi con Dio Padre del Nuovo Testamento. In Genesi nei primi tre versetti del primo capitolo vediamo proprio questo, YHWH intento a creare.

Genesi 1:1-3 «Nel principio DIO (Dio = ELOHIM che è un plurale di persone) creò (verbo al singolare) i cieli e la terra. La terra era informe e vuota e le tenebre coprivano la faccia dell’abisso, e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque». Poi Dio (la Parola/Gesù Cristo) disse: «Sia la luce!».

 

 


B: Ma chi è questo Dio YHWH che parla e le cose vengono all’esistenza con la Sua Parola?

Salmo 33: 6 – 8 «I cieli furono fatti per mezzo della parola di YHWH, e tutto il loro esercito mediante il soffio della sua bocca». Tutta la terra tema l’Eterno (YHWH), e tremino davanti a lui tutti gli abitanti del mondo. Poiché Egli parlò e la cosa fu; egli comandò e la cosa sorse».

Anche il Vangelo di Giovanni ci dà una spiegazione inoppugnabile, è Cristo Gesù il Creatore YHWH, la Parola che crea. Giovanni 1:1-4 «Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio. Egli (la Parola/ Gesù Cristo) era nel principio con Dio (YHWH ELOHIM che è un Plurale di persone). Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui (la Parola), e senza di lui nessuna delle cose fatte è stata fatta. In Lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini».

Colossesi 1:16,17: «perché in lui (Gesù Cristo) furono create le cose tutte in cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili, sia i troni, sia signorie, sia principati, sia potestà; tutte le cose attraverso di lui e verso di lui sono state create; ed egli è prima delle cose tutte e le cose tutte in lui sussistono».

In ogni religione è comune il concetto che ogni cosa sia creata da un dio, termine questo che esprime qualcosa di vago e impersonale; per contro la Bibbia ci presenta il Creatore che è un Dio (Elohim) che è più di una Persona, il quale si presenta con il nome di YHWH. Altro particolare interessante lo troviamo nella seconda epistola di Paolo ai Corinzi, dove spiega che Gesù ha materialmente fatto e portato all’esistenza il mondo con le sue creature, e l’apostolo Paolo sottolinea questo aspetto, rimarcando: «Or colui che ci ha formati proprio per questo è Dio, il quale ci ha anche dato la caparra dello Spirito» (2 Corinzi 5:5). Dal momento che la creazione è il frutto della cooperazione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Gesù Cristo non può essere alienato o estromesso dall’onore e dall’adorazione che gli è dovuta quale Creatore, poiché sta scritto «… adorate Colui che ha fatto il cielo e la terra e il mare…» (Apocalisse 14:7). Gesù Cristo non appartiene alla creazione, ma ne è l’ORIGINE, il PRINCIPIO, essendo la Parola Creatrice. Ed è per questo che in Apocalisse è detto: «… queste cose dice l’Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio» (Apocalisse 3:14).

Isaia 54:5 «Poiché il tuo creatore è il tuo sposo; il suo nome è: YHWH degli eserciti; il tuo redentore è il Santo d’Israele, che sarà chiamato Dio i tutta la terra».

Nel Nuovo Testamento lo “Sposo” è sempre e solo Gesù Cristo.

2Corinzi 11:2 «Infatti sono geloso di voi della gelosia di Dio, perché vi ho fidanzati a un unico sposo, per presentarvi come una casta vergine a Cristo».

2 - GESÙ CRISTO È ONNIPOTENTE?

La Bibbia conferma che Gesù Cristo è onnipotente!

Isaia 9:5 «Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace”».

Tra le parole Potente ed Onnipotente, applicate a Dio (YHWH) non c’è nessuna differenza; alcuni vogliono far credere che il termine “Onnipotente” è solo per il Padre, mentre “Potente” è solo per il Figlio, come a voler dire uno è maggiore è l’altro minore, ma questa è UNA MANIPOLAZIONE della Scrittura, la Bibbia non dice questo e lo dimostriamo con i seguenti testi.

Nel caso specifico di Isaia cap. 9, Dio Potente è YHWH e lo conferma lo stesso Isaia nel capitolo successivo.

Isaia 10:21 «Un residuo, il residuo di Giacobbe, tornerà al Dio (Yhwh) potente».

Salmo 24:8 «Chi è questo Re di gloria? È l’Eterno (Yhwh) forte e potente, l’Eterno (Yhwh) potente in battaglia».

Sofonia 3:17 «L’Eterno (Yhwh), il tuo DIO, in mezzo a te è il Potente che salva…».

Leggiamo di YHWH un Dio Potente, questo titolo viene dato solamente a Dio, per cui dobbiamo concludere che questo bambino descritto da Isaia al capitolo 9 è Dio, il quale scenderà sulla terra e prenderà un corpo umano, ed è sempre Isaia a profetizzarlo:

Isaia 7:14 «Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio e gli porrà nome Emmanuele». (Emmanuele = DIO CON NOI)

Matteo applicherà questo passo alla nascita di Gesù, il cui “nome” sarebbe stato Emmanuele, ovvero “Dio con noi” (Matteo 1:22-23). Nella prospettiva semitica il “nome” vuol dire “esistere”, il “nome” designava un ruolo o il carattere o le caratteristiche della persona. Il nome è l’essenza stessa della persona che lo portava, è chiaro che qui si voleva sottolineare il significato trascendente del nome profetico. Questo è ancora più lampante se si considera che il Salvatore, in effetti, non fu chiamato Emmanuele (nome che aveva la funzione di qualificarlo appunto come “Dio in mezzo agli uomini”), ma Gesù (“Yahweh salva”).

Matteo 28:18 «E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra».

Giovanni 17:2 «poiché tu gli hai dato potere sopra ogni carne, affinché egli dia vita eterna a tutti coloro che tu gli hai dato».

Nota: Gesù Cristo nel tempo della Sua incarnazione era sottomesso al Padre e subordinato a Lui, poiché aveva i limiti della natura umana. Gesù era un uomo come noi, ecco perchè in alcune affermazioni dice che alcune cose le ha dovute imparare dal Padre o che le ha ricevute….ma anche questo lo vedremo nel proseguo dello studio.  

3 - GESÙ CRISTO È ONNIPRESENTE?

La Bibbia conferma che Gesù Cristo è onnipresente!

Dio, oltre ad essere Onnipotente è Onnisciente e Onnipresente. Egli è un Dio che sa tutto, vede ogni cosa ed è in ogni luogo. Dio è eterno e non è assoggettato alle dimensioni spazio-tempo come noi; lo spazio le distanze e il tempo non possono limitarlo. Il tempo di Dio è infinito e lo spazio non ha limiti per Lui, pertanto è onnipresente. E Davide lo aveva inteso bene…

Salmo 139:7-8 «Dove potrei andarmene lontano dal tuo Spirito, dove fuggirò dalla tua presenza? Se salgo in cielo tu vi sei; se scendo nel soggiorno dei morti, eccoti là».

In tutta la creazione non vi è un posto dove non vi sia la presenza di Dio. Attraverso il Suo Spirito, Dio può raggiungere ogni angolo dell’Universo e può perfino risiedere nel cuore di ogni essere umano. Sebbene Dio è nel Suo tempio santo e il Suo trono è nei cieli…i suoi occhi vedono ogni cosa, le sue pupille scrutano i figli degli uomini. (Salmo 11:4)

Geremia 23:23,24 «Sono io soltanto un DIO da vicino», dice l’Eterno, «e non anche un DIO da lontano? Potrebbe uno nascondersi nei nascondigli senza che io lo veda?», dice l’Eterno. «Non riempio io il cielo e la terra?», dice l’Eterno».

Anche Gesù afferma la Sua onnipresenza, quando dice: «Ecco io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente» (Mt 28:20) e «dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro» (Mt 18:20).

 

 

4 - GESÙ CRISTO È ONNISCIENTE?

La Bibbia conferma che Gesù Cristo è onnisciente!

Dio conosce ogni nostra azione e conosce appieno tutte le nostre vie. Ancora prima che la parola ci giunga in bocca, Egli già la conosce appieno. Conosce i cuori di tutti i figlioli degli uomini e conosce tutti i loro pensieri. Sa le cose di cui abbiamo bisogno ancora prima che Gliele chiediamo. Tutte le cose sono nude e scoperte davanti a Lui.

1Re 8: 39 «tu ascolta dal cielo, il luogo della tua dimora, e perdona, intervieni e rendi a ciascuno secondo la sua condotta, tu che conosci il cuore di ognuno; tu solo infatti conosci il cuore di tutti i figli degli uomini».

Salmo 7:11 «L’Eterno conosce i pensieri dell’uomo, sa che son vanità».

Salmo139: 2-4 «Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, tu intendi il mio pensiero da lontano. Tu esamini accuratamente il mio cammino e il mio riposo e conosci a fondo tutte le mie vie. Poiché prima ancora che la parola sia sulla mia bocca tu, o Eterno, la conosci appieno».

Allo stesso modo gli apostoli attestavano che Gesù conosce ogni cosa, poiché è onnisciente.

Colossesi 2:2-4 «perché i loro cuori vengano consolati e così, strettamente congiunti nell’amore, essi acquistino in tutta la sua ricchezza la piena intelligenza, e giungano a penetrare nella perfetta conoscenza del mistero di Dio, cioè Cristo, nel quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza. Dico questo perché nessuno vi inganni con argomenti seducenti…»

Giovanni 21:17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore».

Gli “argomenti seducenti”, di cui parla Paolo, sono quelli dei falsi profeti o falsi credenti che negano a Gesù Cristo la Sua Onniscienza, Onnipotenza e Onnipresente; da questi state lontani, sono falsi credenti. Inoltre, anche il libro dell’Apocalisse conferma che Gesù è Onnisciente, Onnisapiente e Onnipresente.

Apocalisse 5: 6-7 «Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, come immolato, e aveva sette corna e sette occhi, che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra. Egli venne e prese il libro dalla destra di colui che sedeva sul trono».

 

Giovanni vide l’Agnello che “aveva sette corna, sette occhi che sono i sette spiriti” (v. 6). Il numero 7 indica pienezza o totalità, soprattutto se è associato a Dio. Le corna sono simbolo di potere e potenza (vedi Deut. 33:17, Daniele7:20-24, 8:5-10,20-24); perciò le sette corna sono l’onnipotenza di Gesù. I sette occhi sono “i sette Spiriti di Dio mandati per tutta la terra” (v. 6), e questa immagine è presa dal libro di Zaccaria (vedi Zaccaria 3:8-9, 4:10), dove i sette Spiriti rappresentano la pienezza dello Spirito che Gesù ha (vedi Isaia 11:1-2); il quale vede ogni cosa, conosce ogni cosa ed è in ogni luogo, e questo rappresenta l’onniscienza e l’onnipresenza di Gesù. In questo brano ci viene detto che l’Agnello è Onnipotente, Onnisciente, Onnipresente, e questo perché Gesù è Dio, come lo è il Padre e lo Spirito Santo.

5 - GESÙ CRISTO È ETERNO E IMMUTABILE?

A. La Bibbia conferma che Gesù Cristo è Eterno!

Isaia 9:5 «Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace».

Quando leggiamo questo titolo: “Padre Eterno”, applicato a Gesù Cristo, è difficile non pensare al Padre nel senso trinitario. Ma è molto improbabile che Isaia abbia pensato in questo senso. Nell’Antico Testamento Dio era visto come Padre, e mai come Padre del Figlio. Quindi non dobbiamo interpretare questo versetto per dire che Gesù era l’incarnazione di Dio Padre, o che il Figlio e il Padre sono la stessa persona. Invece è doveroso e corretto tradurre questo titolo letteralmente come nella versione Diodati, cioè “Padre dell’eternità”, dove ‘Padre’ ha il senso di ‘possessore’ (un modo di dire comune nell’ebraico) oppure ‘origine’ (Dio è per noi la fonte della vita e di vita eterna, Colui il quale non ha principio né fine). Infatti Gesù è Padre di eternità, poiché non è stato creato ed è Lui il Creatore di tutto.

Giovanni 1:3 Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui (la Parola/ Gesù Cristo), e senza di lui nessuna delle cose fatte è stata fatta.

Nel vecchio patto troviamo appunto la figura di Dio come Padre, da non confondere con Dio Padre. Con il termine “Dio”, si intente un’unità di Persone e non una singola entità. Dio (YHWH) è presentato come un’unità di persone (Dio = Elohim che è un plurale di persone); non tre déi come erroneamente pensano gli antitrinitari, ma tre persone che hanno una stessa mente, una stessa natura gli stessi intenti ed obiettivi. Il Dio della Bibbia NON è una Triade ma Unità composta.

« šema‛     yiśrā’ēl   YeHWāH        ’ælōhênû                 YeHWāH ’eḥād»
«Ascolta,  Israele:  l’Eterno,  l’Iddio nostro (Elohim),  l’Eterno è uno» (Deuteronomio 6:4).

La traduzione di questo testo è la seguente: “ Yahweh, il nostro Elohim, è Echad Yahweh”.
Yahweh: uno dei nomi di Dio (l’Eterno)
Elohim: Dio al plurale (insieme di persone)
Echad: indica una unità composita, qualcosa che è singolare e plurale al contempo, es: un popolo, un plotone. Per cui, parafrasando, possiamo tradurre: “Esiste una sola Divinità, composta da più persone”. Il termine Elohim è usato per indicare un minimo di tre persone. Le scritture insegnano che Dio è Uno e che, all’infuori di Lui non vi è altra divinità. Ma notiamo anche come la divinità è un’unità composta, in essa vi sono tre persone distinte e coeterne. Non che vi sono tre dèi, ognuno dei quali è indipendente ed esistente in sé stesso, ma i tre cooperano con una sola mente ed un solo scopo, cosicché, nel senso più vero della parola, sono “Uno”. Nella Scrittura ebraica Elohim è un plurale di persone, mentre per indicare Dio al singolare si usa El o Eloah.

Isaia 57:15 «Poiché così dice l’Alto e l’Eccelso, che abita l’eternità, e il cui nome è “Santo”: «Io dimoro nel luogo alto e santo e anche con colui che è contrito e umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare lo spirito dei contriti».

 


B. La Bibbia conferma che Gesù Cristo è Immutabile!

Ebrei 13:8 «Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno».

Apocalisse 1:8 «Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio, e la fine», dice il Signore «che è, che era e che ha da venire (espressione che vuol dire: Eterno), l’Onnipotente».

Colossesi 2:9 «perché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità».

Gesù Cristo non appartiene alla creazione, ma ne è l’ORIGINE, il PRINCIPIO, essendo la Parola Creatrice! (Genesi 1:3 “Dio disse”) Gesù Cristo inoltre è trascendente ed immanente alla creazione stessa (Colossesi 1:16,17).

6 - GESÙ CRISTO È YHWH?

A. Chi è L’IO SONO o YHWH?

Quando Mosè ricevette l’incarico da parte di Dio per compiere una missione per Suo conto, questi disse all’Eterno: “cosa devo riferire al popolo e chi è che mi manda?” Esodo 3: 13,14 «Allora Mosè disse a Dio: «Ecco, quando andrò dai figli d’Israele e dirò loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato da voi”, se essi mi dicono: “Qual è il Suo nome?”, che risponderò loro?». DIO disse a Mosè: «IO SONO COLUI CHE SONO». Poi disse: «Dirai così ai figli d’Israele: “L’IO SONO mi ha mandato da voi”». Ora sorge spontanea una domanda: può l’uomo vedere Dio e vivere? la Bibbia dice: no! Allora come mai la Bibbia afferma che Mosè ha visto Dio ed è rimasto vivo? Questo si spiega bene con altri due testi che troviamo nel Pentateuco, i quali sembrerebbero a prima vista contraddittori, invece sono complementari ed esplicativi. Mosè vuole vedere Dio a tu per tu.

Esodo 33:18-23 «Allora Mosè disse: Deh, fammi vedere la Tua gloria! L’Eterno (YHWH) gli rispose: Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà e proclamerò il nome dell’Eterno (YHWH) davanti a te. Farò grazia a chi farò grazia e avrò pietà di chi avrò pietà. Disse ancora: Tu non puoi vedere la mia faccia, perché nessun uomo mi può vedere e vivere. Quindi l’Eterno (YHWH) disse: Ecco un luogo vicino a me; tu starai sulla roccia; e mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una fenditura della roccia e ti coprirò con la mia mano, finché io sia passato; poi ritirerò la mano e mi vedrai di spalle; ma la mia faccia non si può vedere».

Numeri 12:6-8 «Ascoltate ora le mie parole; se vi è tra voi qualche profeta, io, il Signore, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno. Non così con il mio servo Mosè, che è fedele in tutta la mia casa. Con lui io parlo a tu per tu, con chiarezza, e non per via di enigmi; egli vede la sembianza  del Signore».

Esodo 33:11«Or l’Eterno (YHWH) parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla col proprio amico…».

Ora, è evidente che ci troviamo di fronte a due persone diverse e distinte: Colui che dice che con Mosè parla faccia a faccia facendosi vedere e mostrandogli le Sue sembianze (Numeri 12:6-8) e Colui che rifiuta di mostrargli il Suo volto per non farlo morire NON SONO LA STESSA PERSONA. Esiste un Yahweh che manda e Uno che è mandato, esiste un Yahweh che non può essere visto e uno che Si mostra. Quindi se Dio nella Sua Gloria non può essere visto o udito, con chi parlavano tutti i profeti e patriarchi che attestavano di dialogare con Dio, e che Lo hanno visto faccia a faccia, e riconosciuto come l’Io Sono o YHWH?
Ovviamente parlavano con Colui che noi conosciamo come Gesù Cristo, come Lui stesso attesta. Giovanni 5:37 «E il Padre, che mi ha mandato, ha egli stesso testimoniato di me; voi non avete mai udito la sua voce, né avete visto il suo volto. Giovanni 1:18 Nessuno ha mai visto Dio; l’unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che L’ha fatto conoscere». Quindi è evidente che questo Dio YHWH che si mostra e con il quale si può dialogare non è un’unica persona, ma sono più persone, come conferma anche il profeta Zaccaria. Quindi abbiamo un YHWH che si può vedere ed uno che è inaccessibile.

Zaccaria 2:8-10 «Poiché così dice l’Eterno (YHWH) degli eserciti: «La sua gloria mi ha mandato alle nazioni che vi hanno depredato, perché chi tocca voi tocca la pupilla del suo occhio. Ecco, io agiterò la mia mano contro di loro, ed esse diventeranno preda di quelli che erano loro asserviti; allora riconoscerete che l’Eterno (YHWH – Padre) degli eserciti mi ha mandato. Manda grida di gioia, rallegrati, o figlia di Sion, perché ecco, io verrò ad abitare in mezzo a te», dice l’Eterno (YHWH – Colui che diventerà Figlio)».

Zaccaria 6:13 «Sì, egli costruirà il tempio dell’Eterno, si ammanterà di gloria e si siederà e regnerà sul suo trono, sarà sacerdote sul suo trono, e tra i DUE ci sarà un consiglio di pace».

Leggendo attentamente il passo di Zaccaria 2:8-10 riguardante un discorso di Dio per bocca del profeta, si evince chiaramente che le persone sono due. Abbiamo dunque DUE personaggi che si identificano entrambi come YHWH, uno che manda ed uno che è mandato! Gesù in diverse occasioni Si è dichiarato Dio o l’Io Sono, vediamo dove.

 


B. Cosa dice Gesù Cristo di se stesso?

Giovanni 8: 56-58 «Abraamo, vostro padre, ha gioito nell’attesa di vedere il mio giorno; e l’ha visto, e se n’è rallegrato». I Giudei gli dissero: «Tu non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abraamo?» Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, IO SONO (YHWH)»

Gesù stesso afferma che Lui è YHWH o Io Sono, in Giovanni 8:58. Ma quand’è che Abramo vide Gesù?  L’incontro lo troviamo in Genesi 17-18. Genesi 17:1 «Quando Abramo ebbe novantanove anni, l’Eterno (YHWH) gli apparve e gli disse: «Io sono il Dio onnipotente; cammina alla mia presenza, e sii integro». I Giudei all’udire queste cose lo accusano di bestemmie e tentano di lapidarlo. Giovanni 10:32,33 «Gesù disse loro: «Vi ho mostrato molte buone opere da parte del Padre mio; per quale di queste opere mi lapidate?» I Giudei gli risposero: «Non ti lapidiamo per una buona opera, ma per bestemmia; e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio». Un altro testo molto interessante lo troviamo sempre nel Vangelo di Giovanni 18:6 «Appena Gesù ebbe detto loro: «Io sono», indietreggiarono e caddero in erra». Gesù Cristo, inoltre ha affermato di essere uguale al Padre in Giovanni 5:18- 23 e Filippesi 2: 6-8. Gesù in Giovanni 8:24 dice espressamente che Lui è l’Io Sono che perdona e salva.

Giovanni 8:24 «Perciò vi ho detto che voi morirete nei vostri peccati, perché se non credete che IO SONO, voi morirete nei vostri peccati».

Gesù è l’IO SONO di (Esodo 3:13,14).

 


C. Cosa dicono gli apostoli e discepoli di Gesù Cristo?

Paolo:

  • Uguale a Dio – Filippesi 2: 5-9

  • Gesù, la pienezza della deità – Colossesi 2:8,9

  • Cristo è il Creatore – Ebrei 1:1,2

  • Gesù Cristo è Dio e Salvatore – Tito 2:13

  • Cristo è sopra tutto…Dio – Romani 9:4,5

   Giovanni:

  • La Parola è Dio – Giovanni 1 : 1-4

  • Gesù vero Dio –  1 Giovanni 5:20

   Tommaso: 

  • Lo riconosce come Dio Giovanni 20:28

   Luca: 

  • Gesù perdona i peccati come Dio Luca 5:20-23

7 - GESÙ CRISTO È SEMPRE STATO FIGLIO?

A. Cosa dice il Padre del Figlio?

Ebrei 1:8 «del Figlio invece dice: «O Dio, il tuo trono è per i secoli dei secoli, lo scettro del tuo regno è scettro di giustizia».

Dio Padre dice del Figlio Gesù che è Dio. I termini «Padre e Figlio», che troviamo nel N. T., sono funzionali alla missione salvifica di Dio e non vanno intesi in modo letterale, i quali se applicati a Dio hanno una funzione differente da quella comunemente intesa dal genere umano. Quando diciamo: “mio padre o mio figlio” alludiamo a qualcuno che ci ha generati fisicamente o a qualcuno che noi abbiamo generato, portando così all’esistenza un essere che non era mai esistito prima. Ma questa stessa cosa non si può applicare a Dio, Egli non si sposa, non ha rapporti sessuali come gli uomini e non genera figli nel senso biologico del termine. Alcuni leggendo superficialmente la Bibbia hanno travisato questo e sono arrivati all’errata conclusione che Gesù è stato creato, quando invece la Bibbia dice chiaramente che non ha né principio né fine, Gesù è coeterno con il Padre e lo Spirito Santo.  Ebrei 7:1 «Infatti questo Melchisedek, re di Salem… Il suo nome significa innanzitutto “re di giustizia”, e poi anche “re di Salem”, cioè “re di pace”.  Senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, ma fatto simile (come o uguale) al Figlio di Dio, egli rimane sacerdote in eterno».  Nell’ AT non troviamo mai il concetto di “Padre e Figlio”, ma di un Dio unico: YHWH. Gesù prendendo corpo umano diventa “inferiore”  a Dio ed è per questo che è chiamato “Figlio di Dio”, ma di fatto non lo è mai stato e lo vedremo nel dettaglio nell’ultima sessione di questo studio.

 


B. Perché Gesù viene chiamato Figlio di Dio e Figlio dell’uomo?

 

Gesù usava sovente definirsi «Figlio dell’uomo», e questo appellativo lo troviamo 77 volte nel Nuovo Testamento, era il titolo che Lui prediligeva usare per Se stesso durante il Suo ministero terreno ed è questa un’espressione tipicamente ebraica. Essere il «Figlio dell’uomo», significava essere il figlio secondo il pensiero di Dio, l’uomo perfetto, il modello da imitare e Gesù è stato proprio questo: perfettamente uomo e uomo perfetto. Quando invece si definiva «Figlio di Dio» metteva enfasi sulla Sua natura divina e l’essere disceso dal cielo, sottolineando la Sua relazione intima con Dio Padre; mentre con «Figlio dell’uomo», oltre a quello che abbia già detto, serviva ad identificarlo con l’umanità avvenuta tramite l’incarnazione. La Scrittura presenta Gesù uomo come colui che è stato fatto «di poco inferiore agli angeli» (Ebrei 2:9) ed è per questo che è chiamato «Unigenito», ossia, unico nel suo genere; di fatto Egli è l’unico che ha avuto due nature, una umana ed una divina.

Filippesi 2:6-11 «Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sottoterra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre».

Cristo vuole e deve essere pienamente umano. La Sua missione consisteva nel possedere le caratteristiche di questa natura. Ebrei 2:14 «Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, Egli pure vi ha similmente partecipato…». Seppur infinitamente superiore agli angeli ed uguale al Padre in dignità e gloria, acconsente ugualmente a rivestire i panni umani. Gesù venendo sulla terra Si riveste dell’umanità decaduta e consegue la vittoria laddove Adamo ha fallito; Cristo è il secondo Adamo, ed ha vissuto «in carne simile a carne di peccato» (Romani 8:3), ed è per questo che è diventato «Figlio», e NON che era Figlio. Il piano per salvare l’umanità prevedeva che Dio si rivestisse della nostra natura e fosse Lui in prima persona a salvarci; in questo piano il Figlio è stato: «designato prima della creazione del mondo…» (1 Pietro 1:20).

8 - PRIMO E ULTIMO - ALFA E OMEGA

In Apocalisse l’appellativo PRIMO e L’ULTIMO (principio e fine) viene associato ad un altro titolo o appellativo di Dio che è ALFA ed OMEGA, ma come vedremo, questi appellativi sono SEMPRE E SOLO RIFERITI A GESÙ CRISTO E MAI AL PADRE come erroneamente dicono alcuni.

Isaia 44:6 «Così dice l’Eterno (Yahweh), il re d’Israele e suo Redentore, l’Eterno (Yahweh) degli eserciti: «Io sono il primo e sono l’ultimo, e all’infuori di me non c’è DIO» (Versione Diodati)

    Ma chi è questo YHWH dell’A.T. che afferma di essere RE e REDENTORE, il PRIMO E L’ULTIMO e DIO?

Il termine YHWH può esser applicato a Gesù Cristo come a Dio Padre, ci sono anche altri appellativi che vengono usati per entrambi; ad esempio il titolo: Re dei Re e Signore dei Signori.

1Timoteo 6:14-16 «di conservare questo comandamento senza macchia ed irreprensibile, fino all’apparizione del Signor nostro Gesù Cristo, la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori  il solo che ha l’immortalità e abita una luce inaccessibile che nessun uomo ha mai visto né può vedere, al quale sia l’onore e il dominio eterno. Amen».

In questo testo si applica a Dio Padre, mentre in Apocalisse è RIFERITO SOLO al Figlio.

Apocalisse 17:14 «Combatteranno contro l’Agnello e l’Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli».

Apocalisse 19:16 «E sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome: RE DEI RE E SIGNORE DEI SIGNORI».

Analizziamo adesso i testi che dimostrano in modo inoppugnabile che il Primo e Ultimo (YHWH) è Gesù Cristo.

Apocalisse 1:7,8 Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà, (RITORNO DI CRISTO LETTERALE è VISIBILE)* anche quelli che lo hanno trafitto; e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, amen. «Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine», dice il Signore «che è, che era e che ha da venire, l’Onnipotente».

Come si evince dal testo la “persona” che è stata trafitta e che ha promesso di tornare sulle nuvole è solo Gesù Cristo, NON può esser di certo Dio Padre!

Nota: qui alcuni potrebbero obiettare che una parte del testo è riferito al Figlio e dopo l’Amen è riferito al Padre….ma lasciamo questo in pausa e vediamo il resto.

Gesù appare a Giovanni a Patmos e gli ordina di scrivere quello che vede e di mandarlo alle sette chiese.

Apocalisse 1: 9-13 Io Giovanni, vostro fratello e compagno nell’afflizione, nel regno e nella costanza di Cristo Gesù, ero nell’isola chiamata Patmos, a motivo della Parola di Dio e della testimonianza di Gesù Cristo.  Mi trovai nello Spirito nel giorno del Signore e udii dietro a me una forte voce, come di una tromba,  che diceva: «Io sono l’Alfa e l’Omega, il primo e l’ultimo, e ciò che tu vedi scrivilo in un libro e mandalo alle sette chiese che sono in Asia: ad Efeso, a Smirne, a Pergamo, a Tiatira, a Sardi, a Filadelfia e a Laodicea». Io mi voltai per vedere la voce che aveva parlato con me. E, come mi fui voltato, vidi sette candelabri d’oro 13 e, in mezzo ai sette candelabri, uno simile a un Figlio d’uomo, (GESU CRISTO) vestito d’una veste lunga fino ai piedi e cinto d’una cintura d’oro al petto. (GIOVANNI SI VOLTA PER VEDERE CHI È CHE DICE DI ESSER ALFA ED OMEGA O PRIMO ED ULTIMO…E CHI VEDE? GESU CRISTO CHE PARLA CON LUI!) Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come bianca lana, come neve, e i suoi occhi somigliavano ad una fiamma di fuoco.  I suoi piedi erano simili a bronzo lucente, come se fossero stati arroventati in una fornace e la sua voce era come il fragore di molte acque. Egli aveva nella sua mano destra sette stelle e dalla sua bocca usciva una spada a due tagli, acuta, e il suo aspetto era come il sole che risplende nella sua forza.  Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli mise la sua mano destra su di me, dicendomi: «Non temere! Io sono il primo e l’ultimo,  il vivente; io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli, amen; e ho le chiavi della morte e dell’Ades.(Versione Diodati)

Gesù Cristo in questo testo di Apocalisse dice per ben due volte: IO SONO IL PRIMO E L’ULTIMO (YHWH) e, una sola volta cita ALFA ED OMEGA. Inoltre conferma che è il Dio ONNIPOTENTE che ha da venire dalle nuvole dal cielo. Infine il testo ribadisce anche che è stato TRAFITTO e che è morto e resuscitato. YHWH o IO SONO qui è Gesù Cristo.

Un altro testo simile lo troviamo sempre in Apocalisse

Apocalisse 2: 8 «E all’angelo della chiesa in Smirne scrivi: queste cose dice il primo e l’ultimo, che morì e tornò in vita».

YHWH (Gesù Cristo) dice anche qui di essere il “Primo e l’Ultimo” il quale ha gustato la morte per tutti noi ed è tornato in vita.

È sempre Gesù che parla a Giovanni e dice:

Apocalisse: 21-7 E colui che siede sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose». Poi mi disse: «Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veritiere», e aggiunse: «Ogni cosa è compiuta. Io sono l’alfa e l’omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell’acqua della vita. Chi vince erediterà queste cose, io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio.

È sempre Gesù che parla ed annuncia il SUO RITORNO. Apocalisse 22:12-13 «Ecco, io vengo presto e il mio premio è con me, per rendere ad ognuno secondo le opere che egli ha fatto.  Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine, il primo e l’ultimo».

Testi CHIARI E LAMPANTI, incontrovertibili che dimostrano e confermano che il Primo e l’Ultimo dell’Antico Testamento è GESU’ CRISTO, il DIO YHWH, l’Onnipotente che viene dalle nuvole del cielo. Ci sono altri titoli o appellativi che si applicano a Gesù Cristo e sono sia nel V. Testamento come nel Nuovo, ma per il nostro studio sulla divinità di Cristo è sufficiente questa sezione.

* Atti 1: 9-11 «Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu sollevato in alto; e una nuvola lo accolse e lo sottrasse dai loro occhi. Come essi avevano gli occhi fissi in cielo, mentre egli se ne andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono loro, e dissero: “Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che è stato portato in cielo di mezzo a voi, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo”».

9 - POSSIAMO PREGARE O ADORARE GESÙ CRISTO?

A. Cosa è l’adorazione?

 

In Ebraico  Shachah = inchinarsi, curvarsi, piegare il capo, adorare.

In Greco Proskuneo = riverire, atto di sottomissione, venerare, prostrarsi, adorare.

Sebazesthai =  inchinarsi, servire, temere, rivolgersi con timore.

La Bibbia insegna che tale adorazione è dovuta solo all’unico è vero Dio (Esodo 20:1-3; 34:14; Mt 4:10; Atti 10:25,26). La Scrittura dice chiaramente a più riprese che nessun essere al di fuori di Dio ha diritto di ricevere adorazione o venerazione, né uomini né gli angeli, nè divinità vere o presunte. Nessun essere creato, ossia che ha avuto un principio creativo può esser adorato o venerato, nè da vivo nè da morto.

Romani 1: 25 «Essi che hanno cambiato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito (venerato) la creatura, al posto del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen».

In Atti 14 troviamo un classico esempio di come l’uomo tende e vuole adorare o venerare i suoi simili. In questo testo vediamo come Paolo e Barnaba rifiutarono tale adorazione.

Atti 14: 11-15 «Quando la folla vide ciò che Paolo aveva fatto, alzò la voce, dicendo in lingua licaonica: «Gli dèi sono discesi fino a noi, in forma umana». E chiamavano Barnaba Giove, Paolo Mercurio, perché era lui che parlava di più. Or il sacerdote di Giove, il cui tempio era all’ingresso della loro città, condusse dei tori con ghirlande alle porte e voleva offrire un sacrificio assieme alla folla. Ma gli apostoli Barnaba e Paolo, udito ciò, si stracciarono le vesti e si precipitarono in mezzo alla folla, gridando e dicendo: «Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo esseri umani con la vostra stessa natura e vi annunziamo la buona novella, affinché da queste cose vane vi convertiate al Dio vivente che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi».

Anche gli angeli di Dio, mandati in missione sulla terra rifiutano l’adorazione. L’apostolo Giovanni riceve la rivelazione e la spiegazione della visione da parte di un angelo, e mentre Giovanni fa un atto di riverenza e tenta di prostrarsi, l’angelo lo blocca e glielo proibisce.

Apocalisse 19:10 «Allora io caddi ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: «Guardati dal farlo, io sono un conservo tuo e dei tuoi fratelli che hanno la testimonianza di Gesù. Adora Dio! Perché la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia».

Quindi, tramite questi testi e non solo questi, possiamo vedere che nessun essere che è stato creato può essere adorato o venerato!

 


B. Gesù Cristo può essere adorato?

 

la Bibbia dice chiaramente di SI! Poiché abbiamo nelle Sacre Scritture parecchi testi dove Gesù Cristo è adorato. Inoltre abbiamo già ampiamente visto e dimostrato che Gesù Cristo non è una creatura ma il Dio-Creatore! (Gn. 1 :1-3 ; Gv 1: 1-4 ; Cl. 1:16,17 etc.). Purtroppo, secondo alcune pseudo chiese, Gesù non va adorato, non va pregato e non va ringraziato.

Come è avvenuta questa manipolazione?

In molti versetti hanno cambiato la parola ADORARE, dove è evidente che l’adorazione viene rivolta a Gesù in quanto Dio e l’hanno sostituita con RENDERE OMAGGIO. Hanno tolto ed aggiunto parole a loro piacimento stravolgendo il testo ispirato.

Apocalisse 22:18 «Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se  qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro…»

Nella Bibbia ci sono parecchi episodi e passi scritturali molto chiari dove Gesù viene adorato. Vediamo ora alcuni testi biblici che SMASCHERANO e SMENTISCONO coloro che affermano che Gesù non può essere adorato e per fare questo ci avvaliamo dei testi originali che potete trovare sul sito: http://biblehub.com/.

 

In Matteo 2:11 i magi ADORANO Gesù.

«Entrati nella casa videro il bambino con Maria e prostratesi, LO ADORARONO».

 

In Matteo 8:2 un lebbroso ADORA Gesù.

«Ed ecco un lebbroso, avvicinatosi, gli si prostrò davanti, dicendo: “Signore, se vuoi, tu puoi purificarmi”». (Versione Riveduta)

Ed ecco, un lebbroso venne e l’adorò, dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi mondarmi». (Versione Diodati)

 

In Giovanni 9:38 un uomo cieco viene guarito da Gesù e questi l’ADORÒ

«Allora egli disse: «Io credo, Signore»; e l’adorò».

In questa occasione Gesù non disse all’uomo: “alzati, non ti prostrare davanti a me e non mi adorare”, ma al contrario, Gesù accetta la sua adorazione. Mentre in Atti possiamo vedere che, quando Cornelio si prostrò davanti a Pietro, questi rifiuta la sua venerazione:

Atti 10:25-26 «Mentre Pietro stava per entrare, Cornelio andandogli incontro si gettò ai suoi piedi per adorarlo. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Alzati: anch’io sono un uomo!».

Nella Bibbia leggiamo che Gesù viene adorato sia come Dio incarnato fattosi uomo e sia dopo morto, ossia da risorto; Egli viene adorato e lodato allo stesso modo. Ad esempio nell’episodio dove due donne si recano al sepolcro tra cui Maria Maddalena, quando queste donne videro Gesù risorto si prostrarono e lo adorarono.

Matteo 28:9 «E mentre andavano per dirlo ai discepoli, ecco Gesù venne loro incontro e disse: “Salve!”. Allora esse, accostatesi, GLI STRINSERO I PIEDI E LO ADORARONO».

Più tardi leggiamo che anche gli undici discepoli, veduto Gesù  LO ADORARONO, addirittura il racconto dice che alcuni dubitarono, cioè non sapevano se adorarlo oppure no.

 

Luca 24:51,52 I discepoli ADORANO Gesù.

Luca 24:51,52 «E avvenne che, mentre egli li benediceva, si separò da loro e fu portato su nel cielo. Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia».

Matteo 28:17,18 «e, vedutolo, LO ADORARONO, alcuni però dubitarono. Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: «Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra».

AVENDO GESÚ RICEVUTO OGNI PODESTÁ IN CIELO E SULLA TERRA, HA IL DIRITTO DI ESSERE ADORATO AL PARI DEL PADRE.

Giovanni 5: 23 «affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato».

 Gli angeli ADORANO Gesù.

Ebrei 1:6 «TUTTI GLI ANGELI DI DIO LO ADORINO» 

 


C. Possiamo invocare o pregare Gesù Cristo?

 

Nella Bibbia viene detto e specificato che dobbiamo  adorare Gesù, inoltre dobbiamo INVOCARE il Suo NOME e nel Suo Nome chiudere la preghiera. Gesù disse che nel Suo Nome avrebbe esaudito la richiesta. L’invocazione è UNA FERVIDA PREGHIERA.

Il termine adorare vuol dire proprio questo: “pregare rivolto a…”

1 Corinzi 1:2 «alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo INVOCANO IL NOME DEL SIGNORE NOSTRO GESÚ CRISTO, Signore loro e nostro».

Atti 9:14,21 «E qui ha ricevuto autorità dai capi dei sacerdoti per incatenare tutti coloro che INVOCANO IL TUO NOME »…. «Tutti quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano: «Ma costui non è quel tale che a Gerusalemme infieriva contro quelli che INVOCANO QUESTO NOME ed era venuto qua con lo scopo di condurli incatenati ai capi dei sacerdoti?».

Atti 22:16 «E ora, perché indugi? Alzati, sii battezzato e lavato dei tuoi peccati, INVOCANDO IL SUO NOME».

In Atti 7, vediamo Stefano che prega il Signore Gesù Cristo.

Atti 7:59  «E lapidarono Stefano che invocava Gesù e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito».

Anche l’apostolo Paolo, ha pregato il Signore Gesù Cristo per tre volte a causa di un suo problema fisico.

2 Corinzi 12:8-9 «A questo riguardo ho pregato tre volte il Signore che lo allontanasse da me. Ma egli mi ha detto: “La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza”. Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me».

GESÚ STESSO DISSE CHE POSSIAMO CHIEDERE QUALSIASI COSA A LUI E CHE LUI AVREBBE ESAUDITO LE NOSTRE PREGHIERE.

Giovanni 14:13-14  «quello che chiederete nel MIO NOME LO FARÓ, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio.”Se MI CHIEDERETE qualche cosa nel mio nome, IO LA FARÓ».

Come abbiamo visto in questi testi, Gesù Cristo può essere ADORATO, LODATO, INVOCATO o PREGATO.

Un ultimo testo molto interessante lo troviamo in Apocalisse, dove possiamo vedere TUTTI GLI ANGELI E GLI ESERCITI CELESTI PROSTRATI DAVANTI A DIO E ALL’AGNELLO, mentre ADORANO GESÚ come adorano il Padre. A YHWH viene rivolta una PREGHIERA DI LODE…a Gesù viene tributata la LODE, GLORIA E ONORE al pari di Dio padre.

Apocalisse 5:11-14 «E vidi, e udii la voce di molti angeli intorno al trono, alle creature viventi e agli anziani; e il loro numero era di miriadi di miriadi e di migliaia di migliaia.  Essi dicevano a gran voce: «Degno è l’Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l’onore, la gloria e la lode». E TUTTE LE CREATURE CHE SONO NEL CIELO, SULLA TERRA, SOTTO LA TERRA e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, E ALL’AGNELLO, siano LA LODE, L’ONORE, LA GLORIA e la potenza, nei secoli dei secoli». Le quattro creature viventi dicevano: «AMEN!» E gli anziani SI PROSTRARONO E ADORARONO».

Gesù Cristo è degno di Lode e Adorazione in quanto è il Dio YHWH.

10 - PERCHÈ GESÙ CRISTO È STATO "INFERIORE" AL PADRE?

A. Per quanto tempo Gesù Cristo è stato “inferiore” al Padre?

Ebrei 2:9 «ma vediamo coronato di gloria e d’onore per la morte che sofferse, Gesù, che è stato fatto per un po’ di tempo inferiore agli angeli, affinché per la grazia di Dio gustasse la morte per tutti».

Gesù è stato “inferiore” al Padre per tutto il tempo della Sua incarnazione, ossia per SOLO 33 anni. Durante questo tempo Gesù Cristo è divenuto uomo come noi, ed era inferiore anche agli angeli, come lo siamo noi. Ma anche in questa condizione, gli angeli come gli uomini gli dovevano tributare ADORAZIONE, perché era comunque Dio. 

Ebrei 1:6 «E ancora, quando introduce il Primogenito nel mondo, dice: “E lo adorino tutti gli angeli di Dio”».

Ebrei 1:8 «del Figlio invece dice (il Padre): «O DIO, il tuo trono è per i secoli dei secoli, lo scettro del tuo regno è scettro di giustizia».

Filippesi 2:9-11 «Perciò anche Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio delle creature (o cose) celesti, terrestri e sotterranee, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore,  alla gloria di Dio Padre».

 


 B. Perché Gesù Cristo si sottomette al Padre?

Gesù come nuovo Adamo è venuto a dimostrare all’umanità ed anche agli angeli cosa è la vera ubbidienza e la sottomissione che ci preserva dal male, dalle cadute e dai fallimenti, che non deve esser confusa con la cieca osservanza di regole, riti o per paura di una punizione. Il senso di sottomissione nella Bibbia è di fatto una relazione d’Amore tra persone che si amano e si rispettano nei ruoli o compiti che svolgono. Gesù ha inoltre dimostrato che avere una comunione e una stretta relazione con Dio ci permette di non peccare, cosa che non avvenne ad Adamo ed Eva a causa dell’ essersi allontanati da Dio. Chi è lontano dal Signore vive nella disubbidienza e nella ribellione, le quali producono il peccato e la morte, quindi la perdita della vita eterna. Ecco perché Gesù è stato un esempio e un modello da imitare. L’umanità di Gesù non era fittizia ma reale, Egli era un “vero uomo” che dipendeva da Dio e lo imitava in ogni cosa. Gesù “non rivestì l’umanità” come quando si indossava un soprabito, ma “prese l’umanità”, cioè aveva in sé tutte le caratteristiche di una vera natura umana, e come tale era in perfetta sintonia ed armonia con Dio (il Padre) dal quale dipendeva per ogni cosa, esattamente come dovremmo fare noi. Gesù Cristo non era inferiore al Padre, ma lo divenne per tutto il tempo della Sua incarnazione; Egli si sottomise al Padre e prese corpo umano, con tutti i limiti della nostra natura. Gesù in terra ha dovuto apprendere come un qualsiasi bambino.

Luca 2:52 «E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini».

Il Figlio non è pertanto né un rappresentante impotente, né un semplice galoppino che esegue senza pensare o volere, né un pallido riflesso del Padre. Egli stesso ci spiega, che non poteva far nulla da solo perché (a causa dei limiti della natura umana)  “non cerca la sua volontà ma la volontà di colui che lo ha mandato” (Giovanni 5:30). Gesù infatti profetizzò che “quando innalzerete il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che io sono e che non faccio nulla da me stesso ma come mi ha insegnato il Padre, queste cose dico” (Giovanni 8:28). Il fatto che il Figlio abbia detto che “non può far nulla da sé stesso se non ciò che vede fare dal Padre” (Giovanni 5:19) non è segno di inferiorità ma di sottomissione, sarebbe meglio dire: subordinato al Padre, anche perché nel tempo della Sua carne, il Padre era superiore a Gesù Cristo.

Giovanni 14:28 «… perché il Padre è maggiore di me».

Gesù ha sperimentato i limiti della carne

  • La crescita fisica. (Luca 2:52)

  • La fame e la sete. (Matteo 4:2; Matteo 25:35,42; Marco 11:12; Luca 4:2; 8:23; 19:28)

  • La stanchezza. (Giovanni 4:6)

  • Il sonno. (Marco 4:38,39)

  • La sofferenza fisica. Il Getsemani, le fustigazioni e la crocifissione furoro sofferenze fisiche atroci.

Quando si parla di Gesù Cristo nel Nuovo Testamento bisogna fare sempre un distinguo tra le Sue due nature, poiché Egli è stato 100% divino e 100% umano. Le espressioni neotestamentarie “Figlio dell’uomo e Figlio di Dio” designano proprio questo, le due nature di Gesù Cristo. Quando nelle Scritture si afferma qualcosa per cui il Figlio è “inferiore” al Padre, lo si intende in rapporto all’umanità che ha assunto, ed in relazione al piano della salvezza; quando invece si afferma qualcosa che denota uguaglianza è in rapporto alla divinità. Risulta dunque chiaro in quale senso è stato detto: Il Padre è più grande di me; eIo e il Padre siamo uno”. E bene ricordare che durante la Sua incarnazione non ha mai “usato” la Sua divinità.

  • le cose che fa il Padre, il Figlio le fa similmente” (Giovanni 5:19), vuol dire che il Figlio è onnipotente come il Padre;

  • il Padre non giudica nessuno ma ha dato ogni giudizio al Figlio, affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre” 22-23),vuol dire che il Figlio fa anche delle cose che non vede fare al Padre e che il Padre non fa.

  • “Infatti come il Padre risuscita i morti e dà loro la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi vuole. (Giovanni 5:21), qui vediamo totale uguaglianza.

Con questo in mente, cerchiamo di capire meglio cosa intendeva dire Gesù con: “il Padre è maggiore di me” ! La parola originale greca meizon nel versetto citato viene tradotta con “maggiore” è denota una differenza di stato, non di qualità. Per indicare una differenza di qualità si dovrebbe usare la parola kreitton, “superiore, migliore”. Il presidente di un’azienda è “maggiore” rispetto a un dipendente, per quanto riguarda il suo stato; ma questo non significa affatto che egli abbia una natura diversa o migliore di quella dell’altro. Allo stesso modo, Dio il Padre è “maggiore” (meizon) del Figlio per quanto concerne il suo stato. Il versetto di Ebrei 1:4, dove dice  che il Figlio è “superiore agli angeli”; la parola usata qui è kreitton, che denota qualità anziché stato. Dunque Gesù, essendo Dio, è superiore agli angeli nella sua natura, mentre il Padre è maggiore di Gesù solo nello stato.

Non dobbiamo inoltre dimenticare che Gesù ha portato in cielo la nostra natura umana e che il Piano della redenzione NON È ANCORA FINITO!

1Corinzi 15:24-26 «Poi verrà la fine, quando rimetterà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo aver annientato ogni dominio, ogni potestà e potenza.  Bisogna infatti che egli regni, finché non abbia messo tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico che sarà distrutto è la morte».

ed è  per questo che troviamo testi come questi che sembrano dire che Gesù è “inferiore” al Padre o di Sua “proprietà”, ma il senso è ben altro:

1Corinzi 11:3 «Voglio però che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, il capo della donna è l’uomo e il capo di Cristo è Dio».

1Corinzi 15:28 «E quando ogni cosa gli sarà sottoposta, allora il Figlio sarà anch’egli sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti».

Testi che sottolineano la differenza di stato o di ruolo è non di qualità.

Anche il finale di 1Corinzi 15:28 “Dio sia tutto in tutti”  deve esser messo in relazione con altri testi simili al fine di avere un quadro completo per una buona esegesi.

Colossesi 3:11 «Qui non c’è più Greco e Giudeo, circonciso e incirconciso, barbaro e Scita, servo e libero, ma Cristo è tutto e in tutti».

Giovanni 14:20 «In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e che voi siete in me ed io in voi».

Giov 14:17 «lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi».

Gesù Cristo è venuto (in carne) per mostrare all’uomo il Carattere del Padre, la Sua natura che è Amore!

Colossesi 1:15 «Egli è l’immagine dell’invisibile Dio…».

Giovanni 14 7,9 «Se mi aveste conosciuto, avreste conosciuto anche mio Padre; fin da ora lo conoscete e l’avete visto»… .Gesù gli disse: «Da tanto tempo io sono con voi e tu non mi hai ancora conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai dici: “Mostraci il Padre”?». Gesù non sta affermando di essere il Padre, come alcuni vogliono intendere in questo passo, ma sta dicendo che chi vede Lui è come se vedesse anche il Padre, poiché hanno visto chi è DIO! Con il primo Adamo abbiamo perso l’immagine e la somiglianza di Dio, mentre con il secondo Adamo possiamo ripristinare in noi quell’immagine persa nell’Eden e, per cambiare la nostra natura e carattere serve l’opera dello Spirito Santo che ci trasforma a Sua immagine e somiglianza. Senza lo Spirito Santo è praticamente impossibile per noi rivestirci della natura di Dio.

2 Corinzi 3:18 «E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore».

Colossesi 3:10 «e vi siete rivestiti dell’uomo nuovo, che si va rinnovando nella conoscenza ad immagine di colui che l’ha creato».

Come si evince in questi testi, tutta la Tri-Unità di Dio è all’opera nel piano della Salvezza. Quando il carattere di Dio è in noi (tramite opera di Gesù Cristo e la trasformazione dello S. Santo) allora agiremo e vivremo come Gesù ha vissuto in terra e saremo pronti per vivere eternamente con Dio nella nuova terra. 

“ Dio sia tutto in tutti ”                  1 Cor 15 :28    

“ Cristo tutto in tutti”                    Colossesi 3:11 

Lo S.Santo in noi e per noi “     Giovanni 14 :17

Senza la nuova nascita e la santificazione (cambio carattere ed abitudini), non riceviamo (ereditiamo) la vita eterna con Dio nella nuova terra.

Ebrei 12:14 «Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore…».

Giovanni 3:3 «Gesù gli rispose e disse: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio».


C. Quand’è che Gesù Cristo si riprende la gloria che aveva con il Padre?

Giovanni 17:5  «Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse».                         

Isaia 42:8/48:11 “Io sono l’Eterno; tale è il mio nome; e io non darò la mia gloria ad un altro… Poiché, come lascerei io profanare il mio nome? E la mia gloria io non la darò ad un altro…”

In Giovanni 5:22-23 Gesù dice che  “il Padre non giudica alcuno, ma ha dato tutto il giudizio al Figliuolo, affinché TUTTI ONORINO IL FIGLIUOLO COME ONORANO IL PADRE”. Ora, l’onore che la creatura deve al suo Dio, al suo Creatore è l’ ADORAZIONE. Se l’Eterno afferma espressamente tramite il profeta Isaia che non cederà la Sua gloria ad alcuno, come mai Cristo pretende gli stessi onori e gloria che sono riservati a Yahwé? Semplice, poiché Egli stesso è YHWH!  Gesù Cristo è degno di Lode, Onore, Gloria e Adorazione…poiché è DIO!

Apocalisse 5:13,14 «Udii ancora ogni creatura che è nel cielo, sulla terra, sotto la terra e quelle che sono nel mare e tutte le cose contenute in essi, che diceva: «A colui che siede sul trono e all’Agnello siano la benedizione, l’onore, la gloria e la forza nei secoli dei secoli». E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen!». E i ventiquattro anziani si prostrarono ed adorarono colui che vive nei secoli dei secoli».

Tito 2:13 «aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore nostro, Gesù Cristo».

 

 

Ma noi sappiamo che il Figlio di Dio è

venuto e ci ha dato intendimento, affinché

conosciamo colui che è il Vero;

e noi siamo nel Vero, nel suo Figlio Gesù Cristo;

questo è il vero Dio e la vita eterna.

(1Gv. 5:20)

CONTATTI

SCRIVICI UN’EMAIL, CHIAMACI O CONTATTACI TRAMITE IL FORM !

Condividilo sui social!
× Chattiamo?