GESÙ CRISTO: MEDIATORE E INTERCESSORE

L’intercessione o mediazione di Cristo non deve essere confusa con la preghiera d’intercessione che gli uomini compiono in favore di altre persone. Inoltre, l’intercessione è differente dalla mediazione, perché è un: “parlare in favore di qualcuno”; mentre la mediazione comporta un immedesimarsi in entrambe le parti che si devono far incontrare, e questa posizione appartiene solamente a Gesù Cristo, poiché è l’Unico “Mediatore del Nuovo Patto” (Eb.12:24), il quale pur essendo Dio è stato anche uomo. Questa posizione gli consente di riavvicinare l’uomo a Dio, riconciliando le parti che si incontrano in Lui. Efesini 2:16 «e per riconciliare ambedue con Dio in un sol corpo per mezzo della croce, avendo ucciso l’inimicizia in se stesso».

In questo studio vedremo:

 

1 - ETIMOLOGIA DELLA PAROLA... INTERCEDERE

A. Cos’è l’intercessione?

Secondo il dizionario vuol dire: intervenire presso qualcuno per ottenere qualcosa in favore di altri. Parola che deriva dal latino intercedĕre, ed è composta da: ĭnter “fra” e cedĕre “andare”; frapporsi, intervenire.

Cos’è la preghiera d’intercessione nella Bibbia ?

È la preghiera che una persona rivolge a Dio al fine di ottenere un beneficio per conto di altri, e colui che intercede è un essere vivente (in carne ed ossa) che prega Dio e solo Lui in favore di altri essere viventi al fine di ottenere un grazia.

Cosa non è la preghiera di intercessione?

Cercare di convincere Dio a fare qualcosa, tramite interposta persona, in maniera insistente con riti, penitenze, fioretti, accompagnati da preghiere ripetute a pappagallo. Nella tradizione popolore è l’interpellare un defunto, un santo o madonna e questi deve fungere da tramite tra la persona e Dio. Tutto questo però non trova riscontro biblico, anzi la Scrittura dice ben altro.

 


B Cos’è l’intercessione di Cristo?

Nella Bibbia abbiamo molti uomini di preghiera che intercedevano presso Dio a favore del popolo come: Abramo, Mosè, Davide, Samuele, Ezechia, Elia, Geremia, Ezechiele e Daniele e molti altri. Tutti questi personaggi si rivolgevano direttamente a Dio, erano loro gli intercessori tra il popolo e Dio. L’intercessione di questi personaggi solitamente era una richiesta o petizione che privilegia solo una delle parti (uomini), quella che ha più bisogno di aiuto, presso l’altra che era in grado di aiutarli (Dio). Cristo oltre a essere il Mediatore è rappresentato nel Nuovo Testamento come l’ULTIMO intercessore e a causa di ciò tutte le preghiere cristiane diventano d’intercessione, dato che sono offerte a Dio attraverso, e per Cristo. Giovanni 15:16… affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia. Gesù chiuse il divario tra noi e Dio quando Egli morì sulla croce, e a causa della Sua mediazione possiamo intercedere in preghiera in favore di altri cristiani o per i non credenti, chiedendo a Dio di compiere qualcosa in loro favore in accordo alla Sua volontà.

Il ruolo di mediatore tra l’uomo e Dio, sia per l’Antico Testamento come per il Nuovo è sempre e solo quello di Gesù Cristo. Nell’ A.T. possiamo vedere diverse teofanie di Dio, dove Cristo si rende visibile prima della Sua incarnazione e queste sono in vari passaggi della Scrittura, ad esempio in Giudici 13 dove Cristo è l’Angelo dell’Eterno. Giudici 13:16-22 «L’Angelo del Signore (YHWH) rispose a Manoà: «Anche se tu mi trattenessi non mangerei del tuo cibo; ma, se vuoi fare un olocausto, offrilo al Signore». Manoà non sapeva che quello fosse l’Angelo del Signore….e mentre la fiamma saliva dall’altare al cielo, l’Angelo del Signore salì con la fiamma dell’altare. Manoà e sua moglie, vedendo questo, caddero con la faccia a terra. L’Angelo del Signore non apparve più né a Manoà né a sua moglie. Allora Manoà riconobbe che quello era l’Angelo del SIGNORE e disse a sua moglie: «Noi moriremo sicuramente, perché abbiamo visto Dio». Manoà riconosce che l’Angelo dell’Eterno è Dio!

Ma, vediamo cosa vuol dire nello specifico la mediazione di Cristo o Sua intercessione presso il Padre. 1 Timoteo 2:5 “Poiché c’è un solo Dio ed un solo mediatore tra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo”.

2 - CHI È UN MEDIATORE E INTERCESSORE?

A. Chi è un mediatore o intercessore?

Come abbiamo appena visto, colui che intercede si frappone tra le parti per mediare in favore di una di esse o di entrambe. Un mediatore ha un compito chiave nell’aiutare le parti a concludere un affare o riallacciare una relazione troncata. Nel nostro caso, il peccato ha separato l’uomo da Dio ed è per questo che abbiamo bisogno di un Mediatore, poiché la Bibbia afferma che ognuno di noi ha bisogno di riallacciare la relazione con Dio, visto che siamo: «… estranei alla vita di Dio…a motivo dell’indurimento del nostro cuore» (Efesini 4 : 18). Gesù ha potuto svolgere il Suo compito di Mediatore fra noi e Dio perché Egli è il SOLO che ha avuto due nature (umana e divina), ed è per questo che può mediare o intercedere; Lui è l’unico mediatore, poiché ha condiviso la nostra condizione umana e ha pagato per le nostre colpe, liberandoci dal peccato e dalla morte eterna a causa del peccato che ci separava da Dio. Così facendo ci ha ridonato la vita eterna, quella vita che avevamo persa in Eden e che non avremmo mai potuto riavere.

Atti 4:10-12 sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele che ciò è stato fatto nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti; in virtù di lui compare davanti a voi quest’uomo completamente guarito. Questi è la pietra che è stata da voi edificatori rigettata e che è divenuta la testata d’angolo. E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c’è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati».

Gesù Cristo non è “un mediatore”, uno tra i tanti, ma IL SOLO MEDIATORE fra Dio e gli uomini, ed è un mediatore VIVENTE perché è morto per noi ed è RISUSCITATO dai morti, ecco perché NESSUN altro può essere mediatore, dato che tutti gli uomini muoiono e nessuno di questi è Dio. Solo Dio può intercede presso Sé stesso, e solo Lui ci può garantire la Salvezza eterna! La mediazione di Gesù Cristo è aver barattato la Sua vita per noi, offrendoci il perdono di Dio e la riconciliazione. Solo Gesù Cristo ha potuto riconciliare l’uomo a Dio. Noi siamo resi giusti non in virtù di meriti personali ma in virtù di quello che Cristo ha fatto per noi (salvati per grazia e NON per opere). Accettando Gesù come Signore e Salvatore diveniamo “giusti” o per meglio dire siamo giustificati o resi giusti, e Dio ci vede come se non avessimo mai peccato. Questa mediazione ci libera anche da ogni accusa di Satana, volta a farci sentire sempre in colpa e non meritevoli o degni della salvezza eterna; Cristo ci ricorda che ha tolto di mezzo ogni accusa di Satana contro di noi. Romani 8:33-34 “Chi accuserà gli eletti di Dio? Iddio è quel che li giustifica. Chi sarà quel che li condanni? Cristo Gesù è quel che è morto; e, più che questo, è risuscitato; ed è alla destra di Dio; ed anche intercede per noi”.

Nel cammino della vita può accadere che, pur avendo accettato Gesù come nostro Signore e Salvatore, ci siamo persi, gli abbiamo voltato le spalle allontanandoci da Lui. Il Signore però non si è mai allontanato da noi, Egli ci offre nuovamente il perdono, garantendoci ancora la VITA ETERNA, previo confessione del peccato e relativo abbandono. Questa è l’intercessione di Cristo: garantirci la Vita eterna o Salvezza eterna in ogni momento. Ebrei 7:25 «per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro». C’è però poi chi sostiene di credere in Gesù Cristo e di riconoscerlo pure come Signore e Salvatore, ma di fatto si affida anche ad altri personaggi che sono morti, come intercessori. Ma è questo un insegnamento biblico? La Bibbia chiama questo adulterio spirituale. Chi prega un morto in favore di un vivente sta bestemmiando Dio. Nella Bibbia NON CI VIENE INSEGNATO in nessun testo biblico che possiamo rivolgerci ad un morto come intercessore in favore di un vivente. Anzi, la Bibbia dice chiaramente che ogni preghiera deve essere rivolta SOLO a Dio, ed è vietato prostrarsi (adorare) o venerare chicchessia.

Esodo 20:3-5 Non avere altri dèi (divinità) oltre a me. Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li venerare, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità…

In ambiente cattolico si crede che alcune persone sono “Sante” e che Maria che loro dicono essere la “Madonna”, sono viventi in cielo e possono pregare o intercedere per noi. Insegnamento questo ANTIBIBLICO, che contraddice la Bibbia è l’opera di Cristo. Come abbiamo appena spiegato l’intercessione presso Dio la può compiere solo Dio. Inoltre i morti non possono intercedere per i viventi, poiché sono morti e anche se fossero viventi non possono leggere nei nostri pensieri, sarebbe spiritismo. I nostri pensieri e le nostre preghiere che diciamo nella mente le può ascoltare SOLO lo Spirito Santo che è Dio.

Romani 8:26-27 «Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili; e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio».

L’intercessione in ambito cattolico è compresa come: il dover interpellare qualcuno (Santo o Madonna) e questi poi deve convincere Dio a fare qualcosa per noi, un concetto questo PAGANO e NON biblico. Gesù ci ha insegnato a rivolgerci a Lui o al Padre direttamente nel Suo nome. Giovanni 15:16 “Perché tutto quello che voi (viventi) chiederete al Padre nel mio Nome, Egli ve lo conceda”. La Bibbia dice anche altro in merito, andiamo a vederne alcune.

3 - CHI SONO I SANTI?

A. Chi sono i Santi nella Bibbia?

Sono tutti i membri che compongono il corpo di Cristo sulla terra, sono la Chiesa e sono viventi. Quando la Bibbia menziona i santi, allude sempre a persone viventi e mai a morti saliti in cielo. Corinzi 1:2 «alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro…». Ogni persona che ha accettato Cristo con il battesimo, diviene membro del corpo di Cristo sulla terra ed è santo. Il termine “santo” non significa che è speciale o che non sbaglia mai o che fa miracoli, ma semplicemente che è una persona appartata per Cristo. I santi nella Bibbia sono persone fallibili ed imperfetti come tutti, i quali tendono  verso la santificazione, ossia, somigliare sempre più a Cristo.

1Corinzi 14:34 «Come si fa in tutte le chiese dei santi, le donne tacciano nelle assemblee, perché non è loro permesso di parlare».

2Corinzi 8:4 «chiedendoci con molta insistenza il favore di partecipare alla sovvenzione destinata ai santi».

Ebrei 13:24 «Salutate tutti i vostri conduttori e tutti i santi. Quelli d’Italia vi salutano».

…e molti altri testi confermano tutti la stessa cosa…i santi sono le persone che compongono la Chiesa e sono viventi.

 

 


B. Questi credenti santi sono in cielo?

La Bibbia dice di NO! Salvo alcune eccezioni: Enoc, Mosè e Elia, ma nessuno di loro potrebbe mai intervenire in nostro favore. Tutti i santi (defunti) della Bibbia e quelli della Chiesa nel corso dei secoli sono in un sonno inconscio in attesa di risorgere dopo il ritorno di Cristo, e solo in quel momento andranno in cielo e NON PRIMA, né tanto meno al momento della morte. Nella Bibbia troviamo uomini di Dio che non sono in cielo, ma sottoterra. Atti 2:34 «Poiché Davide non è salito in cielo…».

1 Tess. 4 15 -17 «Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati, perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore».

La chiesa cattolica contrariamente a quello che c’è scritto nella Bibbia, insegna che i santi sono in cielo e fatto ancor più sorprendente e che i “santi” sono quelli che lei stessa ha stabilito ed ordinato come tali. Ma la Bibbia smentisce queste pratiche e queste auto elezioni a santità. Inoltre, adducono come prova della loro “santità” i miracoli o manifestazioni soprannaturali che questi personaggi possono compiere anche se sono morti (ma che loro credono essere in cielo, contrariamente all’insegnamento biblico). La Bibbia dice chiaramente che queste manifestazioni miracolistiche sono opera di Satana o dei demoni. La Scrittura dice anche che Satana può prendere il sembiante di chi vuole ed apparire nella veste di chi vuole, tipo: un Santo, una Madonna (che non è Maria), un alieno o di un parente defunto, e via discorrendo.

2Corinzi 11:14 «E non c’è da meravigliarsi, perché Satana stesso si trasforma in angelo di luce».

Satana, così camuffato non è riconoscibile e può compiere dei segni miracolistici o soprannaturali e riesce ad ingannare meglio molte più persone. Ed è l’apostolo Paolo a confermare questo.

2 Tess 2: 7-10 «Il mistero dell’empietà infatti è già all’opera, aspettandosoltanto che chi lo ritiene al presente sia tolto di mezzo. Allora sarà manifestato quell’empio, che il Signore distruggerà col soffio della sua bocca e annienterà all’apparire della sua venuta. La venuta di quell’empioavverrà per l’azione di Satana, accompagnata da ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi (falsi miracoli), e da ogni inganno di malvagità per quelli che periscono, perché hanno rifiutato di amare la verità per essere salvati».

 

 


C. Perché è pericoloso credere o pensare che un “santo o madonna o defunto” può ascoltare la mia preghiera?

Poiché le preghiere, quelle che pronunciamo nella mente le può ascoltare solo Dio, ed è SOLO lo Spirito Santo che le può far arrivare presso Dio, poiché solo Dio intercede presso Sè stesso; nessun altro può ascoltare la preghiera mentale. Romani 8:26 «Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene; ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili». Se la nostra preghiera mentale viene rivolta ad un santo o madonna e questa trova risposta o adempimento, senza aver pronunciato ad alta voce nessuna richiesta, c’è da preoccuparsi allora! Poiché come abbiamo già detto, solo Dio può leggere nella mente delle persone. Satana o i demoni non possono leggere nella mente, a meno che non si è posseduti da loro.

Il rivolgersi ad un morto è un peccato grave nella Bibbia . Isaia 8:19… «Un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi?». Inoltre stiamo molto attenti a non pregare davanti ad una statua, poiché dietro ad ogni statua o rappresentazioni di persona defunta (santo o madonna) ci sono dei demoni pronti a carpire le nostre richieste per manipolarle ed ingannarci con prodigi o falsi miracoli simili a quelli di Dio.

Apocalisse 16:14 «Essi infatti sono spiriti di demoni che fanno prodigi (miracoli falsi)».

4 - COSA È LA PREGHIERA D'INTERCESSIONE?

A. Cos’è la vera preghiera d’intercessione nella Bibbia ?

La Bibbia è molto chiara nel dire ed insegnare che tutti i cristiani VIVENTI sono chiamati ad intercedere per i fratelli, in accordo alla volontà di Dio. Tutti i credenti possono e devono intercedere gl’uni per gli altri nel nome di Cristo. Impariamo ad essere conformi all’insegnamento biblico, alla stessa stregua di Paolo che esortava ad elevare preghiere d’intercessione per tutti; infatti scrive a Timoteo: «Ti raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere… questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro Salvatore» (1 Timoteo 2:1-3).

Paolo pregava per Timoteo e per i credenti del suo tempo, esortandoli anche a pregare per gli altri e per lui.

Efesini 6:18-19 «pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi, e anche per me, affinché mi sia dato di parlare apertamente per far conoscere con franchezza il mistero del vangelo…».

Colossesi 4:2-3 «Perseverate nella preghiera… Pregate anche per noi…».

Giacomo 5.16 «Confessate perciò i vostri peccati gli uni gli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza».

1 Giovanni 5: 16 «Se uno vede il proprio fratello commettere un peccato che non conduce alla morte, preghi, e Dio gli darà la vita».

 


Quindi riassumendo:

1) L’intercessione di Cristo è l’averci SALVATI e continuare a garantirci la Vita Eterna mentre siamo in vita; ossia, non perdiamo la salvezza acquisita con il battesimo da adulti; e qualora ci allontaniamo da Lui, ma ritorniamo al Signore pentiti, Egli ci offre nuovamente la Sua grazia e siamo da Lui perdonati. Così facendo riotteniamo la Vita Eterna.

2) L’intercessione non è un privilegio accordato a poche persone o a defunti divenuti “santi o madonne”, questo è ANTIBIBLICO.

3) Dio chiama tutti i cristiani ad essere intercessori e santi (viventi). Il Signore desidera che ogni credente sia attivo nella preghiera d’intercessione.

4) La preghiera d’intercessione è fatta da esseri viventi in favore di altri esseri viventi ed è rivolta a Dio solo.

5) Chi si appella o rivolge a “santi” e “madonne” o parenti defunti, commette un peccato…è demonismo, equivale a praticare lo spiritismo.

6) Che privilegio meraviglioso che abbiamo nel poter andare fiduciosi davanti al trono del Dio Onnipotente, con le nostre preghiere e richieste!

           
            

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