IL SECONDO AVVENTO

 DI GESÙ CRISTO

Quante e quali emozioni contrastanti si provano nell’animo umano quando si deve lasciare qualcuno? Molte, poiché è difficile staccarsi da chi si ama, soprattutto se si è trascorso un lungo tratto di vita insieme. A volte ci si lascia per qualche giorno o per pochi mesi, ma a volte per anni o per sempre. C’è chi parte per lavoro, chi per studio, chi per la guerra, chi per malattia o perché la vita finisce; ognuno ha sempre un valido motivo per staccarsi da qualcun altro. Quante promesse nell’attimo del distacco: “ci sentiamo… ti scrivo… ti telefono… non piangere… ritorno presto!”. Le promesse che a volte facciamo non sempre sono veritiere ed attendibili, come invece lo sono quelle di Dio, visto che non ne è mai fallita una. Solo chi ama veramente non perde mai la speranza e la fiducia nell’altro, ed è quello che è successo duemila anni or sono ad un gruppo di dodici persone che hanno vissuto un’esperienza unica, vivendo a stretto contatto per tre anni e mezzo con un uomo di straordinarie doti e qualità, una persona semplice ma di una profondità disarmante; ogni Sua parola aveva il potere di trasformare e cambiare chiunque, Lo avresti ascoltato per ore senza mai stancarti, non avresti mai voluto lasciarlo e meno che mai che Lui partisse, eppure è successo: è dovuto ritornare da dove era venuto. Però Egli promise che… Giovanni 14:1-3 «Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me. Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi». Nondimeno per i discepoli la separazione fu dolorosa, essi avevano un gran bisogno di consolazione per sopportare quei momenti, e Gesù non li deluse neanche in quel frangente. Il ritorno di Gesù Cristo è la «beata speranza» di ogni credente, l’obiettivo del Vangelo. Le profezie che vediamo adempiersi sotto in nostri occhi dimostrano che il ritorno di Cristo è imminente; anche se non sappiamo la data, siamo chiamati ad essere pronti in ogni momento. La venuta del Salvatore sarà letterale, personale, visibile, udibile da ogni angolo della terra.

 

In questo studio vedremo:

 

1 - QUALE PROMESSA VENNE FATTA AI DISCEPOLI?

A. Come vengono consolati i discepoli?

Atti 1:9-11 «Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu sollevato in alto; e una nuvola lo accolse e lo sottrasse dai loro occhi. Come essi avevano gli occhi fissi in cielo, mentre egli se ne andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono loro, e dissero: «Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che è stato portato in cielo di mezzo a voi, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo».

Gesù, dopo essere risuscitato, apparve ai suoi discepoli e rimase in loro compagnia per quaranta giorni; poi Si dovette congedare definitivamente e scomparve davanti ai loro occhi sopra una nuvola mentre saliva verso l’alto. Due angeli apparvero ai discepoli mentre questi fissavano Gesù che saliva verso il cielo e dissero loro: “perché guardate verso il cielo?”. Poi li consolarono dicendo che: “Egli sarebbe ritornato presto per instaurare il Regno di Dio”. La risposta degli angeli servì ad alleviare la loro sofferenza, ma soprattutto per dare ai discepoli la certezza che Gesù sarebbe ritornato dal cielo, esattamente nello stesso identico modo con il quale stava salendo. Il ritorno di Gesù Cristo non è solamente una speranza, è una certezza assoluta. Dopo le parole degli angeli, i discepoli ritornarono a Gerusalemme pieni di allegrezza e con la consolazione nel cuore; la tristezza svanì dai loro animi, la speranza che avrebbero rivisto il Maestro li colmava di gioia, e questo lo attesta anche l’evangelista Luca. Luca 24:52 «Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia». Questa stessa certezza e gioia, che ha riempito il cuore dei credenti di ogni tempo, riempie anche il nostro, visto che stiamo vedendo le profezie ed i segni dei tempi da Lui indicati compiersi sotto i nostri occhi; questa speranza si sta tramutando in una radiosa realtà.

 

 

 


B. La certezza del ritorno di Cristo.

Giovanni 14:3 «Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi»

Tutti i discepoli e apostoli del Signore, come i cristiani dei primi secoli consideravano il ritorno di Cristo come un avvenimento che si sarebbe realizzata nel loro tempo e che la Bibbia descrive come la «beata speranza» (Tt 2:3). Gli autori del Nuovo Testamento la profetizzarono con forza. Ebrei 9:28 «così anche Cristo, dopo essere stato offerto una sola volta per prendere su di sé i peccati di molti, apparirà una seconda volta senza peccato a coloro che lo aspettano per la salvezza». Tutte generazioni a seguire attesero il compimento di questa profezia, ed anche a noi oggi attendiamo con trepidazione di poter vedere il ritorno di Cristo in gloria. Però, Dio ha dei tempi stabiliti e poiché ci sono ancora molte persone che deve ancora salvare, sembrerebbe che il tempo si stia dilatando, ma non è così. Ebrei 11: 39-40 «Tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza per la loro fede, non ottennero ciò che era stato promesso; perché Dio aveva in vista per noi qualcosa di meglio, in modo che loro non giungessero alla perfezione senza di noi». Il nostro compito è quello di saper discernere bene i segni precursori e le profezie che precedono l’evento per essere pronti.

I cristiani non dubitano minimamente che questo avvenimento accadrà, poiché come abbiamo assaporato e visto la realizzazione di tutte le profezie fatte nel passato per il primo avvento di Gesù Cristo, allo stesso modo avverrà per il secondo avvento, con la stessa certezza. Ad esempio: il profeta Daniele nel capitolo 9, quello delle 70 settimane, indica il tempo preciso dell’inizio del Suo battesimo e ministero (27 d.C.), e la data della Sua morte che sarebbe occorsa 3 anni e mezzo dopo, nel 31 d.C., come poi avvenne. Gesù stesso aveva rassicurato i Suoi discepoli dicendogli che doveva ritornato al Padre, gli avrebbe preparato un luogo e sarebbe ritornato a prenderli per stare con loro per sempre (Gv 14:3). Il ritorno di Cristo è strettamente legato al suo primo avvento, poiché la salvezza dell’uomo si compie in due fasi distinte. Nella prima fase Gesù Cristo è venuto per conseguire la vittoria sul peccato e sulla morte, di cui Satana ha l’impero. Ebrei 2:14 «Poiché dunque i figli hanno in comune la carne e il sangue, similmente anch’egli ebbe in comune le stesse cose, per distruggere, mediante la sua morte, colui che ha l’impero della morte, cioè il diavolo». Colossesi 2:15 «avendo quindi spogliato le potestà e i principati, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro in lui». Nella seconda fase, con il ritorno di Cristo abbiamo la resurrezione dei morti ed il giudizio nel quale viene ristabilito l’ordine e la perfezione originale, oltre alla ricreazione della terra o nuovo Eden.

Apocalisse 21: 1-5  Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati… E udii una gran voce dal cielo, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Ed egli abiterà con loro; e essi saranno suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio.  E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non ci sarà più la morte, né cordoglio né grido né fatica, perché le cose di prima son passate». Allora colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio tutte le cose nuove».

2 - COME RITORNERÀ GESÙ CRISTO?

A. Il ritorno glorioso di Gesù Cristo

Apocalisse 19:11-16 «Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco, e colui che lo cavalcava si chiama il Fedele e il Verace; ed egli giudica e guerreggia con giustizia. I suoi occhi erano come fiamma di fuoco e sul suo capo vi erano molti diademi, e aveva un nome scritto che nessuno conosce se non lui; era vestito di una veste intrisa nel sangue, e il suo nome si chiama: “La Parola di Dio”. E gli eserciti che sono nel cielo lo seguivano su cavalli bianchi, vestiti di lino finissimo, bianco e puro. Dalla sua bocca usciva una spada acuta per colpire con essa le nazioni; egli governerà con uno scettro di ferro ed egli stesso pigerà il tino del vino della furente ira di Dio onnipotente. E sulla sua veste e sulla coscia portava scritto un nome: IL RE DEI RE e IL SIGNORE DEI SIGNORI».

Giovanni descrive il ritorno di Cristo in modo glorioso e trionfante. Lo descrive come un cavaliere su un cavallo bianco che guida l’innumerevole esercito del cielo e come si evince dal testo: il Suo splendore e la Sua Maestà sono di una bellezza sfolgorante. Gesù ritornerà sulle nuvole dal cielo esattamente come i due messaggeri hanno profetizzato, e sarà circondato da una grande moltitudine di angeli; però questa volta non verrà verso la terra come uomo in umiltà e sottomissione, ma come Sovrano e Re dell’Universo, la Sua seconda venuta è in gloria e viene soprattutto come Giudice per dare la giusta retribuzione ad ogni persona. Egli viene per stabilire il Regno di Dio. Matteo 25:31 «Ora, quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i santi angeli, allora si siederà sul trono della sua gloria». Il ritorno di Gesù Cristo sarà: letterale, personale, visibile e udibile da tutti.

 

 

 


B. Ritorno visibile

Matteo 24:30 «E allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e tutte le nazioni della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire  sulle nuvole del cielo con potenza e grande gloria». Apocalisse 1: 7 «Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo hanno trafitto; e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, amen».

Il ritorno del Signore Gesù Cristo è un evento letterale, tutti Lo potranno vedere con i propri occhi. In questo tempo finale sono sorte varie denominazioni, attualmente sono ben oltre le 40.000 unità che si definiscono cristiane o pseudo tali, e tra queste ve ne sono alcune che hanno offuscato questa importante verità biblica, ma i testi citati sopra sono molto chiari. Gesù ci aveva avvisati a non credere a coloro che dicono che la Sua seconda venuta avverrà in segreto, poiché Egli stesso disse che il Suo ritorno è come il bagliore di un lampo, e questo per sottolineare che non si può nascondere o non vedere un lampo che squarcia il cielo. Matteo 24:27 «Infatti, come il lampo esce da levante e sfolgora fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo». Questo ritorno è visibile da tutti e questo smaschera coloro che dicono che Gesù è già ritornato, ma non è visibile da occhio umano: queste sono tutte false dottrine che contraddicono la Sacra Scrittura. Anche quelli che affermano che il ritorno di Gesù è una questione intimistica, ossia arriva nel cuore del credente alla conversione, non ha nulla a che vedere con il Suo ritorno in gloria e con gli angeli. Come abbiamo già esaminato, Gesù previde questi falsi profeti e falsi cristi che avrebbero ingannato molti.

 


C. Ritorno udibile

Matteo 24:31 «Ed egli manderà i suoi angeli con un potente suono di tromba; ed essi raccoglieranno i suoi eletti dai quattro venti, da una estremità dei cieli all’altra». 1 Tessalonicesi 4: 16,17 «perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore».

Il ritorno di Cristo sarà preceduto da un potente suono di tromba che sarà udito in ogni luogo. Oltre all’universale visibilità del ritorno di Cristo, la Bibbia sottolinea che la Sua venuta sarà percepita non sola dalla vista ma anche dall’udito: Un «gran suono di trombe» (Mt 24:31) accompagnerà il radunamento del Suo popolo. Non vi sarà nulla di segreto.

 


D. Ritorno globale.

Matteo 24:23 «Allora se qualcuno vi dice: “Ecco, il Cristo è qui”, oppure “È là”, non gli credete. Matteo 24:26 Se dunque vi dicono: “Ecco è nel deserto”, non vi andate: “Ecco è nelle stanze segrete”, non ci credete».

Il vero Gesù Cristo che viene dalle nuvole, NON poggerà i piedi sulla terra alla Sua seconda venuta (1 Tes. 4:17), però sarà visibile da ogni angolo del globo, e lo vedremo tutti. Il Signore ci mette in guardia dai falsi profeti che sono sorti proprio del nostro tempo, per la  generazione finale. Gesù dice di fare molta attenzione a coloro che predicano un messaggio diverso da quello che è presente nella Bibbia, dice espressamente di NON CREDERE a coloro che Lo vedono in qualche luogo della terra o che verrà solo per una cerchia ristretta di persone o, peggio ancora, da coloro che dicono che è già tornato e che sta regnando nel segreto (stanze del santuario) e per tanto non è visibile da occhio umano. Diffidate da tutti questi impostori e operai fraudolenti, che sono ingannatori, prendete le distanze da chi predica queste menzogne. Inoltre, Satana sta preparando un falso ritorno di Cristo, nel quale lui stesso Lo impersonificherà, si travestirà e sarà molto simile al vero Gesù Cristo, prenderà le Sue sembianze ed ingannerà molti. Probabilmente apparirà in Israele, calpesterà comunque la terra e compirà molti falsi segni e miracoli, contrariamente a quello che c’è scritto nella Bibbia, ossia che il vero Gesù Cristo non poggerà i piedi sul suolo terrestre al Suo secondo apparire. 2 Tessalonicesi 2:9 «La venuta di quell’empio avverrà per l’azione di Satana, accompagnata da ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi…».

3 - DA COSA SARÀ PRECEDUTO IL RITORNO DI GESÙ CRISTO?

A. Quali sono gli ultimi eventi della storia del pianeta? 

Matteo 24: 21 «perché allora vi sarà una grande tribolazione, quale non v’ è stata dal  principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà».

Purtroppo la  Bibbia profetizza che prima del ritorno di Cristo ci sarà «un tempo di angoscia, come non ce ne fu mai da quando sorsero le nazioni fino a quel tempo; e in quel tempo, il tuo popolo sarà salvato; cioè, tutti quelli che saranno trovati iscritti nel libro» (Daniele 12:1). Poco prima del ritorno di Cristo sulla terra ci sarà un tempo di grande difficoltà, una grande crisi finale di proporzioni immani toccherà tutti i settori: economici, ambientali, climatici, politici, e grandi rumori di guerre si presenteranno sulla scena, conditi da un clima di violenza, terrore e immoralità senza pari. L’apostolo Paolo, ci avvisa che poco prima del ritorno di Gesù saremo “rassicurati” dai governanti della terra i quali affermeranno che: “và tutto bene, non ci sono problemi, abbiamo il controllo della situazione”« diranno: “Pace e sicurezza”, allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno» (1 Ts 5:2,3; Mt 24:43). Anche se la Bibbia non ci dice quanto durerà la grande tribolazione finale, non abbiamo nulla da temere, ci sono state fatte promesse meravigliose: chi crede si aggrappa alle promesse e non alle circostanze. Dio stesso ha detto: «Io non ti lascerò e non ti abbandonerò» (Ebrei 13:5). Giovanni 16:33 «Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo». Salmo 91:7-10 «Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra, ma a te non si accosterà. Basta che tu osservi con gli occhi e vedrai la retribuzione degli empi. Poiché tu hai detto: «O Eterno, tu sei il mio rifugio», e hai fatto dell’Altissimo il tuo riparo, non ti accadrà alcun male». Mentre i credenti che desiderano e attendono con impazienza il ritorno di Cristo si renderanno conto dell’avvicinarsi degli eventi finali (1 Ts 5:4-6), non è così per il resto dell’umanità che verrà colta di sorpresa. Il Signore aveva profetizzato anche questo, quando ribadisce che la Sua venuta sarà inattesa, come lo fu la pioggia per gli antidiluviani al tempo di Noè. Matteo 24:38,39 «Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e s’andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e la gente non si accorse di nulla, finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così avverrà alla venuta del Figlio dell’uomo». Nonostante Noè avesse predicato per 120 anni la venuta del diluvio, la maggior parte della gente fu colta di sorpresa e nessuno di quelli che ascoltarono il messaggio si ravvidero e salvarono, tranne Noè è la sua famiglia!  A quel tempo ci furono due categorie di persone, esattamente come ci sono nel nostro tempo; chi credette alle parole di Noè, entrò nell’arca e si salvò, mentre tutti gli altri scelsero di stare fuori dall’arca, furono spazzata via dal diluvio. Questa stessa scena si ripresenterà ai nostri giorni: chi crede si salva chi non crede morirà eternamente.

 

 


B. Che cosa accadrà alla terra poco prima che Gesù appare nel cielo?

Apocalisse 6:14 «Quindi il cielo si ritirò come una pergamena che si arrotola, ed ogni montagna ed isola fu smossa dal suo luogo». Luca 21:25-26 «E vi saranno dei segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli, nello smarrimento al fragore del mare e dei flutti; gli uomini verranno meno dalla paura e dall’attesa delle cose che si abbatteranno sul mondo, perché le potenze dei cieli saranno scrollate». Apocalisse 16:18-20 «Allora ci furono voci, tuoni e lampi, e ci fu un gran terremoto di tale forza ed estensione, di cui non ci fu mai l’eguale da quando gli uomini vivono sulla terra… E ogni isola fuggì e i monti non furono più trovati».

Questi versetti ci mostrano chiaramente che poco prima del ritorno di Gesù Cristo immani cataclismi si abbatteranno sulla terra: il cielo che si ritirerà come una pergamena, le montagne con le isole saranno smosse a causa di un gran terremoto, il più forte che sia mai esistito; imponenti montagne d’acqua sommergeranno la terra ferma e molte isole spariranno a causa di questi eventi. Quello che accadrà sarà di una potenza devastante, unica e irripetibile, che occhio umano non ha mai visto e mai più vedrà.

4 - MA PERCHÈ GESÙ CRISTO DEVE RITORNARE?

A. Qual è il proposito della seconda venuta di Gesù?

Apocalisse 22:12 «Ecco, io vengo presto e il mio premio è con me, per rendere ad ognuno secondo le opere che egli ha fatto».

Atti 3:20,21 «ed egli mandi Gesù Cristo che è stato predicato prima a voi, che il cielo deve ritenere fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, dei quali Dio ha parlato per bocca di tutti i suoi santi profeti fin dal principio del mondo».

Il proposito della Sua venuta è di ricompensare tutti quelli che hanno creduto nel Suo Nome, donandogli la vita eterna, quella che Adamo ed Eva avevano persa nell’Eden. L’altro è quello di restaurare il pianeta terra, riportandolo alla bellezza originaria. Dio ricrea l’Eden, o paradiso terrestre, eliminando definitivamente dal creato il male, il peccato e la morte, che non torneranno mai più ad esistere. La seconda venuta di Gesù riguarderà due categorie di persone: quelli che hanno accettato Cristo e relativa salvezza, e coloro che lo hanno rifiutato. Dopo che il Signore appare dal cielo ci sarà un’immensa adunata. Matteo 24:31«Ed egli manderà i suoi angeli con un potente suono di tromba; ed essi raccoglieranno i suoi eletti dai quattro venti, da una estremità dei cieli all’altra»…Matteo 25:32-34 «E tutte le genti saranno radunate davanti a lui; ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. E metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo”».

Tutti i credenti di ogni età, genere, ceto sociale e razza, parteciperanno all’evento che sarà caratterizzato dalla risurrezione dei giusti morti e dalla trasformazione dei santi in vita. Al suono della tromba, che annuncia il ritorno di Cristo, tutti i credenti morti di ogni tempo risorgeranno incorruttibili e immortali (1 Cor 15:52,53). 1 Tessalonicesi 4:15-17 «Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati, perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore». Ogni credente avrà un corpo perfetto, glorioso e non più soggetto al peccato, alla malattia, invecchiamento e morte che è stata sconfitta ed eliminata dal creato. Paolo ci rivela che entrambi i gruppi saranno «rapiti insieme con loro (i credenti risorti), sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore» (1 Ts 4:17). Vi sono tuttavia altre due categorie di persone: i non salvati che sono viventi e quelli che non parteciparono alla resurrezione, i quali dovranno subire un triste giudizio, insieme alla “bestia e al falso profeta”. Dio distruggerà Babilonia che è l’unione di tutte le religioni apostate che saranno gettati «nello stagno ardente di fuoco e di zolfo». Apocalisse 21:8 «Ma per i codardi, gl’increduli, gl’immondi, gli omicidi, i fornicatori, i maghi, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno che arde con fuoco e zolfo, che è la morte seconda».

 


B. Dal Paradiso terrestre (Eden), al nuovo paradiso terrestre.

 

L’umanità, a causa della sua ribellione e disubbidienza, ha perduto la vita eterna. L’Eden, che l’uomo ha perso, sarà presto visibile nuovamente alla fine dei mille anni di giudizio, dopo che Gesù avrà restaurato questa terra. La Bibbia menziona anche un altro giardino, ed è il Getsemani, nel quale Gesù ha vinto la battaglia contro il male, e grazie al Suo sacrificio, l’uomo ha ora la possibilità di riappropriarsi dell’Eden perduto. La Bibbia si apre e si chiude con la stessa immagine: l’Eden o paradiso terrestre.

 

Nei primi due capitoli della Bibbia, Genesi 1 e 2, troviamo che:

• L’uomo era perfetto e viveva in un ambiente altrettanto perfetto: il giardino dell’Eden.
• L’uomo si relazionava con Dio faccia a faccia e viveva in un ambiente dove vi era assenza di peccato.
• L’uomo aveva vita eterna e l’albero della vita serviva a questo scopo.

 

Negli ultimi due capitoli della Bibbia, Apocalisse 21 e 22, troviamo che:

• L’uomo sarà di nuovo perfetto e tornerà a vivere in un ambiente perfetto: i nuovi cieli e la nuova terra, l’Eden restaurato (Ap.21:1 e 2 Pietro 3:13).

• L’uomo avrà di nuovo una relazione perfetta con Dio e Lo potrà  nuovamente vedere faccia a faccia e vivrà in assenza di peccato (Apocalisse 21:4, 22:3-4).

• L’uomo avrà vita eterna (riappare l’albero della vita) Ap. 22:1-2.

 

Apocalisse 21:1-7 Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non c’era più.  E io, Giovanni, vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, che scendeva dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. E udii una gran voce dal cielo, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Ed egli abiterà con loro; e essi saranno suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non ci sarà più la morte, né cordoglio né grido né fatica, perché le cose di prima son passate». Allora colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio tutte le cose nuove». Poi mi disse: «Scrivi, perché queste parole sono veraci e fedeli». E mi disse ancora: «È fatto! Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine; a chi ha sete io darò in dono della fonte dell’acqua della vita. Chi vince erediterà tutte le cose, e io sarò per lui Dio ed egli sarà per me figlio.

5 - CHE COSA DOBBIAMO FARE IN ATTESA DEL RITORNO?

A. Quali sono le cose da compiere?

Luca 21:34-36 «Or fate attenzione che talora i vostri cuori non siano  aggravati da gozzoviglie, da ubriachezza e dalle preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno vi piombi addosso all’ improvviso. Perché verrà come un laccio su tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate dunque, pregando in ogni tempo, affinché siate ritenuti degni di scampare a tutte queste cose che stanno per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».

Nell’attesa della Sua seconda venuta, il nostro tempo ha un valore enorme, dato che non è un’attesa passiva facendo solo scorrere le ore ed i giorni. Mentre aspettiamo il Suo ritorno siamo chiamati a vivere e a fare cose ben precise, affinché Egli ci trovi pronti. Credere nella venuta di Gesù comporta implicazioni pratiche nel nostro modo di vivere quotidiano. In questi brani sopra citati, Dio ci invita a non distrarci con le preoccupazioni od i piaceri mondani della vita, i quali ci possono far distogliere lo sguardo e l’attenzione dall’evento culmine della storia del nostro pianeta. Per essere trovati pronti per il ritorno di Gesù, dobbiamo rimanere spiritualmente vigili; siamo chiamati a perseguire la santificazione, ossia a divenire dei veri discepoli o seguaci di Gesù Cristo. Tito 2:11-14 «Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata, e ci insegna a rinunciare all’empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo, aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù. Egli ha dato se stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone».

È utile riflettere e meditare sulle implicazioni di queste tre virtù: moderatamente = temperanza (rispetto per me stesso, cura del mio corpo), giustamente = in modo giusto (rispetto e cura per il prossimo), in modo santo = religiosità (rispetto per Dio, cercando di imitarlo per essere simili a Lui). La grazia che Dio ci ha mostrato con la croce di Gesù Cristo non ci è stata data perché noi continuassimo a vivere come vogliamo seguendo le nostre passioni o abitudine mondane (come bere alcolici, fumare, mentire, tradire, rubare, adulterare, frequentare sale da ballo, seguire le mode, i soldi facili, etc.) ma al contrario che rinunciamo al peccato, al male, ai “piaceri” del mondo per vivere come Dio desidera, cioè in modo sobrio e santo, imitando Gesù Cristo in tutto. E mentre ci lasciamo dal Signore trasformare giorno dopo giorno, siamo chiamati anche a testimoniare ad altri il Vangelo del regno, che è la Salvezza eterna in Gesù Cristo.

Matteo 24:14 «E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine».

 

 


B. Quanto manca al suo ritorno?

Matteo 24:33,34 «Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, anzi alle porte. In verità vi dico che questa generazione non passerà, finché tutte queste cose non siano avvenute».

La Bibbia non ha mai dato una data precisa, ma solo dei “segni dei tempi” o segnali precursori, che ci devono far comprendere l’approssimarsi dell’evento culminante. Marco 13:32 «Quanto a quel giorno e a quell’ora, nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma solo il Padre». Questo tempo serve all’umanità per riflettere sulla propria condizione, è un tempo per ravvedersi e cambiare stile di vita, è un tempo per dare una svolta e attuare una riforma nella propria esistenza, qualora la vita non sia in sintonia con la volontà divina: è un tempo che Dio concede all’umanità per pentirsi e ravvedersi. Gesù Cristo sta arrivando per portare con sé i Suoi eletti, i Suoi figli nel proprio Regno… e tu dove sarai? Vuoi ricevere anche tu la vita eterna insieme a noi? Allora se lo desideri, inizia a pianificare le cose che hai da fare in questo lasso di tempo che il Signore ti concede per entrare nel Suo Regno e nell’eternità. 2 Timoteo 4:8 «Per il resto, mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno, e non solo a me, ma anche a tutti quelli che hanno amato la sua apparizione». Gesù darà la corona di giustizia a tutti coloro che avranno amato e creduto in Lui, coloro che avranno osservato i Suoi comandamenti ed avranno annunciato ed aspettato con gioia il Suo ritorno. Gesù desidera darla anche a te; c’è forse qualcosa nella tua vita che ti impedisce di essere tra quelli che riceveranno la corona della salvezza? Il Signore ti invita fin da ora a prendere posizione, a fare i dovuti cambiamenti con il Suo supporto per esser trovato pronto. Il Signore conosce ogni tuo problema, ogni tuo affanno e difficoltà, poiché a Lui nulla sfugge o passa inosservato. Geremia 32:27 «Ecco, io sono l’Eterno, il Dio di ogni carne; c’ è forse qualcosa troppo difficile per me?». Egli può cambiare qualsiasi aspetto o situazione della tua vita, nulla Gli è impossibile; non resistergli, non dire: “ci penserò… domani vedrò, lo farò in seguito!”, la salvezza è qui, ora in questo preciso momento, accettala da subito, vai in ginocchio in questo preciso momento e digli: “Signore, Ti accetto come mio personale Salvatore e Signore della mia persona! Ti chiedo di entrare nella mia vita e di trasformare la mia esistenza, perché voglio essere come Te e con Te per l’eternità. Aiutami a adempiere la Tua volontà in me!”

6 - IMPLICAZIONI PRATICHE

IMPLICAZIONI PRATICHE:

Gesù sta ritornando. Il tempo scorre veloce, tutte le profezia si stanno adempiendo velocemente ed io mi devo affrettare a prepararmi: Lo voglio incontrare, mi voglio salvare e lasciarmi salvare. Dopo aver compreso quanto Lui mi ama e cosa ha fatto per me, non posso restare indifferente a questo Suo Amore. Voglio riprogrammare e pianificare la mia vita in funzione di questo importantissimo evento, che è il Suo ritorno. È mio desiderio essere tra i salvati, tra coloro che varcheranno la soglia dell’eternità. Inoltre, vorrei che i miei parenti, amici e conoscenti sapessero di questa salvezza eterna, per tanto mi devo prodigare affinché tutti sappiano del Suo arrivo, devo avvisare quante più persone possibili. Tutti devono sapere che si possono salvare e vivere in eterno nel nuovo Eden.

 

DECISIONI:

  • Decido di prepararmi per il ritorno di Gesù, coltivando abitudini che siano in armonia con i Suoi insegnamenti: eliminando tutto quello che non è conforme alla Sua volontà ed è nocivo alla mia salute fisica, psicologica e spirituale. Decido di intraprendere alcune riforme nella mia vita, che mi consentiranno di vivere meglio e mi permetteranno di stare alla Sua presenza in quel giorno.

  • Decido di approfondire lo studio della Bibbia personalmente e nei piccoli gruppi in modo da comprendere anche le altre profezie riguardanti il futuro.

  • Decido di collaborare con coloro che predicano il ritorno di Gesù, in modo da far conoscere ad altri le cose straordinarie che vado scoprendo per mezzo di questo studi.

  • Decido di battezzarmi e di far parte del popolo di Dio.

  • Decido di condividere questo link per far conoscere questa splendida notizia!

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