È QUESTO IL TEMPO DELLA FINE?

 

 

 

Quante volte nel corso della tua vita hai sentito parlare della fine del mondo? Sicuramente anche troppo, un argomento più inflazionato di questo è quasi difficile trovarlo: discusso e dibattuto in ogni ambito e luogo; si spazia dal bar sotto casa fino ai salotti della televisione, nei circoli dell’élite intellettuale, per arrivare in ambito religioso o pseudo tale, passando per i predicatori di strada che te lo ricordano ad ogni angolo, offrendoti il solito volantino, al quale spostano la data ad ogni fallita previsione. Persino testate giornalistiche note e meno note si sono occupate del tema. Ma perché tanto interesse? E poi quando si dice: “è la fine del mondo”, cosa si intende veramente? La distruzione totale del globo, l’annientamento o una metamorfosi? Tutte queste domande si perdono nella notte dei tempi, domande reiterate in ogni epoca e luogo, e come diceva il saggio Salomone: “nulla di nuovo sotto il sole”. Tra i tanti personaggi che si sono posti questa domanda, è interessante notare quello che hanno chiesto i dodici discepoli a Gesù. Ed è proprio dalle risposte di Gesù che vogliamo partire per capire qualcosa di diverso rispetto alle congetture umane.

 

Quali sono i segnali indicatori che Gesù profetizzò?

In questo studio vedremo:

 

1 - QUANDO AVVERRANNO QUESTE COSE?

 

A. Cosa chiedono i discepoli a Gesù?

Matteo 24:1-3 «Ora, mentre Gesù usciva dal tempio e se ne andava, i suoi discepoli gli si accostarono per fargli osservare gli edifici del tempio. Ma Gesù disse loro: “Non vedete voi tutte queste cose? In verità vi dico che non resterà qui pietra su pietra che non sarà diroccata”. Poi, mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si accostarono in disparte, dicendo: “Dicci, quando avverranno queste cose?”. E quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell’età presente?».

Cosa intesero i discepoli riguardo alla distruzione del tempio? Il tempio di Gerusalemme dominava la città, era una struttura imponente e di una bellezza unica, un vanto della nazione ed ogni ebreo ne era orgoglioso. Mentre i dodici si accingevano ad uscire dall’edificio, i discepoli fanno notare a Gesù la sua magnificenza, dicendogli: “Maestro che te ne pare”? La risposta fu inaspettata e sconcertante: “di quello che vedete, non resterà pietra su pietra che non sia diroccata!”. Tacquero attoniti. Uscirono dalla città e lentamente si recarono sulla collina del Monte degli Ulivi con dubbi e domande nella testa; ma cosa volevano dire quelle parole, come dovevano intenderle? Un terremoto, una catastrofe imminente o cosa? Non riuscendo a trattenere la curiosità, Gli pongono un’altra domanda: “Dicci, quando avverranno queste cose? E quali sono i segni che precedono la tua venuta e la fine?”. Gesù profetizzò la distruzione del tempio di Gerusalemme, che sarebbe avvenuta qualche decennio dopo ad opera dei Romani nel 70 d.C.; però i discepoli accostarono questo evento (la distruzione del tempio) alla fine del mondo; infatti, chiesero a Gesù di indicarne loro i segni. Gesù legò i due episodi e fece un solo discorso nel quale espose anche una lista di eventi precursori detta “Segni dei tempi”.

 


 

B. Gesù Cristo elenca ai discepoli 5 “SEGNI DEI TEMPI”.

Luca 21:28 «Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina».

I “Segni dei tempi” sono avvenimenti che preannunciano l’approssimarsi del Suo ritorno, sono segnali indicatori del tempo profetico, servono per avvisarci in quale momento topico nella storia del pianeta Gesù deve apparire. I segni sono da ricercarsi nel mondo religioso, politico, naturale, sociale, morale. Oltre a questi segni, aggiunge anche un altro elemento importante che enfatizzerà l’approssimarsi del Suo ritorno ed è la persecuzione verso i cristiani a Lui fedeli, con tanto di decreto di morte su coloro che compongono il “rimanente” finale, ossia l’ultima Chiesa sulla terra, la quale è impegnata ad annunciare al mondo proprio questo: il vangelo eterno e l’imminente Suo ritorno.

2 - SEGNI NEL MONDO RELIGIOSO

 

A. 1° Segno dei tempi: i falsi Cristi

Matteo 24:4,5 «E Gesù, rispondendo, disse loro: «Guardate che nessuno vi seduca! Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: “Io sono il Cristo”; e ne sedurranno molti».

Qui di fianco alcuni dei personaggi che si sono palesati come “Gesù Cristo”, sorti negli ultimi decenni:

Sergey Anatolyevitch Torop: ex poliziotto russo divenuto predicatore nel 1990. Oggi è a capo della “Chiesa dell’Ultimo Testamento”, organizzazione che ha sedotto quasi 15000 persone. Si dichiara Gesù Cristo in terra.

Alan John Miller: conosciuto come A.J., è stato un membro dei Testimoni di Geova, oggi si palesa come la reincarnazione di Cristo.

Lord Rayel: il quale afferma di essere “l’incarnazione della Parola di Dio e nuovo Cristo”, e che il suo nome deriva dall’ebraico (RayEl).

Alvaro Thais: conosciuto anche come Inri Cristo, inizia la sua attività pseudo profetica all’età di 21 anni, incitato da “una voce” che gli ripeteva: “Sei mio figlio”.

Wayne Bent:  fondatore e sedicente “Messia” della comunità religiosa “Lord Our Righteousness Church” negli Stati Uniti, in New Mexico, spinto anche lui da una voce che lo ammoniva, ricordandogli che lui era “Dio in terra, il Messia”.

Josè Luis de Jesus Miranda: asserisce di essere Gesù Cristo, la sua chiesa è composta da oltre 2 milioni di seguaci, i quali amano tatuarsi il 666.

Marshall Applewhite: proclamava di essere Gesù; commise suicidio con altre 39 persone nel 1997

…e molti altri: Jehovah Wanyonyi – Sun Myung Moon /Chiesa dell’Unificazione – Apollo Quiboloy /Chiesa Restaurazionista Cristiana. Mitsuo Matayoshi, “L’unico Dio Mitsuo Matayoshi Gesù Cristo” o anche “Gesù Matayoshi”. Di recente è sorta in Cina la Chiesa di Dio Onnipotente, fondata da una donna che dichiara anch’essa di essere la reincarnazione del Messia. Sono veramente tanti quelli che millantano di essere Cristo o la sua reincarnazione.

Inoltre, “Io sono il Cristo” non vuol dire solo questo, ha anche un’altra connotazione, vuol dire attribuire ad una setta o denominazione l’esclusività della salvezza; quando qualcuno si arroga il diritto di dire: “noi siamo la sola religione che ti salva” sta dicendo: “io sono Cristo”. Ci sono sette che si presentano come la sola verità, i quali ovviamente discreditano e demonizzano tutte le altre denominazioni additandole tutte come Babilonia, per poi palesarsi come la sola ed unica via di salvezza. Gesù ci suggerisce di fare molta attenzione e diffidare da costoro e dice anche di stare lontani da simili impostori.

Matteo 24:23,24 Allora se qualcuno vi dice: “Ecco, il Cristo è qui”, oppure “È là”, non gli credete. Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e miracoli tanto da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti».

 

 


 

B. 1° Segno dei tempi: i falsi profeti

Matteo 24:11 «E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti.

Ecco solo alcuni dei più conosciuti falsi cristi e falsi profeti sorti negli ultimi tempi:

Jim Jones: fondatore del “Tempio del popolo”, nel 1978 indusse 911 persone a suicidarsi con lui.

David Koresh: morì nell’assedio di Waco (Texas) nel 1993 insieme a 73 suoi seguaci.

Joseph Smith: “profeta” e fondatore dei Mormoni. Il Libro di Mormon è considerato al pari o forse di più della Bibbia stessa, ma contiene racconti fantasiosi e dottrine antibibliche che sono in contrasto con la Bibbia. Esempio, loro dicono che:  Joseph Smith è stato il primo profeta dei nostri tempi. Egli vide Dio Padre e Gesù Cristo e parlò con Loro. Tramite il profeta Joseph Smith il Signore restaurò la vera chiesa e la pienezza del vangelo. (Perla di Gran Prezzo- Vedere Joseph Smith—Storia 1:9–19). Peccato però che la Bibbia smentisce questa affermazione, in quanto dice che il Padre non lo ha mai visto nessuno e non lo si può vedere! Giovanni 5:37 «E il Padre, che mi ha mandato, ha egli stesso testimoniato di me; voi non avete mai udito la sua voce, né avete visto il suo volto…» 1Timoteo 6:16 «il solo che possiede l’immortalità e che abita una luce inaccessibile; che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen».

Benny Hinn: telepredicatore che millanta carismi di guarigione, al suo “tocco” le persone cadono in terra perdendo il controllo del proprio corpo. La Bibbia chiama questo spiritismo, ossia queste persone vengono posseduti da spiriti che sbattono in terra le persone, ma che loro chiamano “spirito santo”. Nella Bibbia non c’è traccia ne allusione a simili pratiche.

Charles T. Russell: il fondatore dei Testimoni di Geova, i quali hanno profetato false date della fine del mondo nel corso del tempo. Promuovono dottrine simili a quelle dell’arianesimo (di Ario). Ad esempio per loro Gesù non è Dio, e quindi questo è anti-biblico. Gesù stesso disse di essere Yhwh o Io Sono, il Dio che perdona e salva, poiché nessuna creatura può salvare e perdonare i peccati, solo Dio lo può fare e Gesù lo ha fatto. Giovanni 8:58 Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, io sono (Yhwh) ». Giovanni 8:24 «Perciò vi ho detto che morirete nei vostri peccati; perché se non credete che io sono, morirete nei vostri peccati». Inoltre si dichiarano il “canale” scelto da Dio per annunciare la fine del mondo e considerano tutte le altri fedi o chiese come apostate o false; ovviamente sono solo loro il “Cristo” che salva! Purtroppo si avvalgono di una loro Bibbia, che è ampiamente rimaneggiata e non riconosciuta dalla maggioranza degli addetti ai lavori.

Harold Camping: ha profetizzato che il giorno del giudizio sarebbe stato il 21/05/11, poi il 21/10/11.

William M. Branham:  “profeta”, guaritore, si dichiara l’Elia, afferma che Gesù è venuto in terra in segreto nel 1963, e che Dio ha tre manifestazioni (a volte è Padre, a volte è Figlio, a volte lo S. Santo) ma è una sola persona, contrariamente a quello che dice la Bibbia. La Scrittura dice chiaramente che all’apparire del Cristo tutti lo vedranno e non c’è nulla di segreto. Apocalisse 1:7 «Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero…». Matteo 24:26 Se dunque vi dicono: “Eccolo, è nel deserto”, non v’andate; “Eccolo, è nelle stanze interne”, (segreto) non lo credete». La data della seconda venuta di Cristo non la conosce neanche lo stesso Gesù, però la conosce Branham. Marco 13:32 «Quanto a quel giorno e a quell’ora, nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma solo il Padre».

Vassula Ryden: è una presunta mistica e veggente profetessa ortodossa, che si dice “fedele al Papa di Roma”. Nel 1985 Vassula dichiarò
d’aver ricevuto il primo messaggio profetico, il primo d’una lunga serie che ad oggi conta più di 2000 comunicati “divini”. Però la Chiesa cattolica prese le distanze da lei con un comunicato stampa della Congregazione per la Dottrina della Fede del 6 ottobre 1995.

 


 

C. Che cosa accomuna tutte queste persone?

Matteo 7: 21-23 «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: “Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni e fatte nel tuo nome molte opere potenti?”. E allora dichiarerò loro: “Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità”».

Qui vediamo solo alcuni, la lista è lunga ed imponente, ma cosa li accomuna tutti? Che CONTRADDICONO la Bibbia in parte o totalmente, il 90% dei falsi cristi e profeti sono sorti in seguito ad eventi soprannaturali accorsi nella loro vita, alcuni di questi erano o sono guidati da una “voce o un essere luminoso” che li spinge ad operare in tal senso, compiendo anche azioni apparentemente positive o miracoli. Gesù profetizzò anche questo. Ma perché nel testo di Matteo 7:21-23, Gesù disconosce questi sedicenti credenti che millantano di operare per Suo conto e nel Suo nome? Questi versetti dimostrano che è possibile guarire malati, cacciare demoni, profetare senza mai essere in comunione con Cristo, senza conoscerlo per come dovrebbero e senza avere la Sua potenza per operare; ma allora, se Gesù non opera tramite loro, c’è da chiedersi quale spirito e quale potenza anima queste persone? La Bibbia ci rivela da quale spirito sono animati e da chi ricevono la potenza per compiere questi prodigi menzogneri.

2 Corinzi 11:13- 15 «Quei tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si travestono da apostoli di Cristo. Non c’ è da meravigliarsene, se anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere». 2 Tessalonicesi 2:9,10 «… avverrà per l’azione di Satana, accompagnata da ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi, e da ogni inganno di malvagità… ».

Sicuramente avrai sentito parlare di veggenti, mistici e telepredicatori che ricevono e trasmettono messaggi da esseri celesti, i quali operano anche portenti e persino guarigioni su commissione e a distanza, oltre che profetare eventi e situazioni di dubbia natura e veridicità. Questi predicatori di solito si autoproclamano Unti dallo Spirito, Apostoli o eletti dal Signore e sono in grado di crearsi proseliti non indifferenti con migliaia di seguaci; sono innumerevoli le persone che cadono nelle loro grinfie grazie ai loro presunti carismi e alla capacità persuasiva che esercitano su menti labili o poco avvedute. Per non parlare dei fiumi di denaro che transitano dalle tasche dei fedeli a quelle dell’organizzazione che tiene in piedi il loro ministero. Quello che lascia veramente esterrefatti non è tanto l’operato di questi personaggi, che a volte sono loro stessi vittime di spiriti ingannatori, ma la creduloneria con la quale le persone sono portate ad accettare il messaggio che questi sedicenti profeti o veggenti diffondono, senza mai verificare nulla. Solo per il fatto che vi sia un’apparizione soprannaturale o che accada una guarigione inspiegabile, le persone sono naturalmente portate a credere, senza mai verificare se è da Dio oppure se è dal nemico di Dio, Satana. Solitamente gli avventori di questi operatori tendono a giustificare il tutto dando per scontato che sono “opere buone” e questo è loro sufficiente per avvalorare l’operato di questi personaggi; quindi, il messaggio o il miracolo diventa autentico in automatico, però senza mai verificare se è in linea con quanto Dio dice tramite la Scrittura o se invece la contraddice. Non è mai con l’evento apparentemente positivo o inspiegabile che si dovrebbero approvare questi operatori, non è questo un buon metro di giudizio, anzi è molto pericoloso ed anti-biblico. Il Signore ci mette in guardia da questo modus operandi e da questi personaggi che Lui non approva e disconosce, dato che non è con il Suo Spirito che agiscono ma sotto l’influsso di spiriti ingannatori. Purtroppo fino a che Gesù Cristo non ritorna ci imbatteremo sempre con qualche falso profeta e con i falsi cristi. 2 Pietro 2:1 «Però ci furono anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata».

3 - SEGNI NEL MONDO POLITICO

 

2° Segno dei tempi: nel mondo politico

Matteo 24:6,7a «Allora sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutte queste cose avvengano, ma non sarà ancora la fine. Infatti si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno».

Che cosa vediamo nel mondo politico? Solo contraddizioni, molte parole e pochissimi fatti. Del resto è risaputo che i politici sono abili oratori nel fare promesse in campagna elettorale che poi verranno puntualmente disattese; ormai la sfiducia è tanta verso la classe politica che molti non prendono più posizione, non vanno neanche più a votare, la rassegnazione la fa da padrona. E mentre i popoli soffrono per mancanza di pace, sicurezza, lavoro, i politici vivono come nababbi, privilegi di ogni genere e tipo, stipendi e vitalizzi che appaiono come un insulto alla miseria. Nel mondo la corsa al riarmo stride con le promesse di pace che sentiamo nei vari telegiornali. La bomba atomica e le armi nucleari in mano ad alcuni capi di stato o dittatori fanno atterrire. Si stima che ci siano stati 180 milioni di morti a causa delle guerre nel Novecento (la prima guerra mondiale ha causato 16 milioni di morti, mentre la seconda 60 milioni di morti), più del totale dei morti per guerre nei primi 19 secoli dell’era dopo Cristo. Le guerre di Corea oltre 1,2 milioni di morti; in Vietnam oltre 1 milione di morti; Ruanda 800.000 morti; Iraq 500.00 morti. Le armi che l’uomo ha creato possono potenzialmente distruggere il nostro pianeta, nonostante la pace nel mondo sia continuamente invocata e regolarmente disattesa. Inoltre il nostro secolo segue un trend fortemente in crescita in un’escalation di guerre, morti e distruzioni di massa senza precedenti. Conflitti bellici e terrorismo continuano a destabilizzare tutti ed il pianeta soffre per la mancanza di pace, nonostante gli interventi evanescenti ed inconcludenti della politica; ma nonostante questo scenario apocalittico Dio ha promesso che interverrà alla fine dei tempi e non permetterà che il male vada oltre la misura fissata, la sua fine è prossima.

 

Luca 21:20 «Ora, quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, sappiate che allora la sua desolazione è vicina.

Isaia 2: 4 «Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l’arbitro fra molti popoli; ed essi trasformeranno le loro spade in vomeri d’aratro, e le loro lance, in falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra, e non impareranno più la guerra».

4 - SEGNI NEL MONDO NATURALE - SOCIALE

 

A. 3° Segno dei tempi: nel mondo naturale

Luca 21: 25 «E vi saranno dei segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli, nello smarrimento al fragore del mare e dei flutti; gli uomini verranno meno dalla paura e dall’attesa delle cose che si abbatteranno sul mondo, perché le potenze dei cieli saranno scrollate».

Carestie: circa 1/7 della popolazione mondiale soffre per mancanza di cibo (quasi 1 miliardo di persone). Si stima che ci siano tra i 50.000 e 90.000 morti ogni giorno a causa della fame. La popolazione mondiale è in costante aumento e il depauperamento del suolo terrestre cresce in proporzione; l’estensione delle terre destinate all’agricoltura è in continua diminuzione, mentre desertificazione e deforestazione sono in crescita e sono segnali che destano parecchia preoccupazione. Matteo 24: 7b vi saranno carestie, pestilenze e terremoti in vari luoghi».

Pestilenze: ogni anno muoiono circa 3 milioni di persone a cause del virus HIV, circa 40 milioni sono malate di AIDS. Negli ultimi decenni abbiamo visto la comparsa di nuove malattie quali SARS, COVID-19, che ha seminato morte e terrore in tutto il mondo; senza dimenticare le pestilenze recenti come: la mucca pazza, il virus Ebola, influenza aviaria, influenza suina da virus A/H1N1, Covid19. Inoltre, stiamo assistendo ad un ritorno di malattie scomparse come la peste e il vaiolo e ad una crescente resistenza dei virus alle cure antibiotiche.

 

Terremoti: Tra i 10 terremoti più forti di sempre, ben 3 sono avvenuti in questo secolo:

3° Sumatra (Indonesia) 26/12/2004 Magnitudo: 9.1 (scala Richter)

4° Giappone 11/03/2011 Magnitudo: 9.0 (scala Richter)

8° Cile 27/02/2010 Magnitudo: 8.8 (scala Richter)

Questo secolo ha già testimoniato alcuni tra i terremoti più distruttivi della storia:

– Terremoto/Tsunami in Indonesia 26/12/2004        228.000 morti

– Terremoto ad Haiti 12/01/2010                   50.000 – 90.000 morti

– Terremoto del Sichuan (Cina) 12/05/2008                 88.000 morti

– Terremoto del Kashmir (Pakistan) 08/10/2005         80.000 morti

 


 

B. 4° Segno dei tempi: nel mondo sociale

Giacomo 5: 1-4 «E ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che vi sovrastano! Le vostre ricchezze sono imputridite, le vostre vesti sono state divorate dalle tarme; il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si leverà a testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni! Ecco, il salario da voi defraudato ai lavoratori che hanno mietuto le vostre terre grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti».

Nel mondo sociale ed economico il divario tra i ricchi e i poveri è incolmabile, la classe media non esiste quasi più; inoltre le ricchezze e le risorse del pianeta sono in mano a pochissime persone. Si stima che il 50 % della popolazione mondiale vive con meno di 2 dollari al giorno. Anche se è vero che non tutti i ricchi sono ingiusti e non tutti i poveri sono oppressi o sfruttati; però i dati sono allarmanti, l’80% della popolazione vive al di sotto di una vita normale. Il pericoloso connubio politica/banche gioca un ruolo determinante in questo scenario finale, alcuni di questi istituti finanziari hanno il controllo su quasi tutto e molti politici, se pur eletti dal popolo, stanno facendo gli interessi di queste banche e non dell’elettorato che li ha scelti. L’ombra di poteri occulti o massonici che tiene le fila di ogni cosa è poco rassicurante, anzi è parecchio allarmante e preoccupante. Purtroppo, quando le finanze del mondo sono in mano a pochissime persone, queste possono decidere le sorti di tutto e di tutti.

                                    

5 - SEGNI NEL MONDO MORALE

 

5° Segno dei tempi: nel mondo morale

2 Timoteo 3:1-4 «Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno amanti di sé stessi, avidi di denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati, senza affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore per il bene, traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio».

Matteo 24:37,38 «Ma come fu ai giorni di Noè, così sarà anche alla venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, le persone mangiavano, bevevano, si sposavano ed erano date in moglie, fino a quando Noè entrò nell’arca».

Gesù in questo brano cita Noè, la sua famiglia e il diluvio, con l’intento di ricordarci la triste sorte che è toccata a quelle generazioni per aver disatteso i comandi di Dio, che poi è la stessa di Sodoma e Gomorra, città bruciate per la perversità e le depravazioni sessuali. Il parallelo con la generazione attuale è drammaticamente calzante; la moralità di quel tempo arrivò ad un livello così basso, così infimo e deplorevole che Dio fu costretto a mandare un giudizio. Luca 17:28-30 «Lo stesso avvenne anche ai giorni di Lot: la gente mangiava, beveva, comperava, vendeva, piantava e edificava; ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma, piovve dal cielo fuoco e zolfo e li fece perire tutti. Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato». Gesù in questo testo ci dice che la generazione finale (quella attuale) sarà come la generazione del tempo del diluvio o di Sodoma e Gomorra. Quello che caratterizza il nostro tempo è uguale a quello sopra citato, dove la rilassatezza morale dei costumi ed un graduale indebolimento della coscienza sarà tale da non percepire più il male, il peccato. La ricerca dei piaceri sta diventando la sola ragione di vita; la percentuale di alcolisti, di fumatori o tossicodipendenti è altissima, il livello dell’età dei consumatori si è abbassato drasticamente, giovani tra i 10 ed i 15 anni sono oramai assuefatti, dipendenti. La famiglia tradizionale (come Dio ha comandato) non esiste quasi più, si sceglie sempre più spesso la famiglia “allargata” che è un modello antibiblico; per non parlare dell’ideologia gender o dell’utero in affitto, che la Bibbia non approva. L’adulterio, il tradimento o lo scambio dei partner, il sesso perverso è pratica consolidata, con l’aggravante che il tradimento spesso avviene con un partner dello stesso sesso. L’omosessualità sta diventando una pratica “normale”, tollerata dai più che non vedono in essa il peccato che invece vede Dio. Romani: 1 26-27 «Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l’uso naturale in quello che è contro natura; similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento». E poiché il peccato trascina altri peccati, anche la pedofilia sta diventando una pratica tristemente comune, soprattutto in ambito “religioso”.

La stampa, la televisione, il cinema hanno contribuito fortemente ad abbassare la morale se non ad azzerarla del tutto. Immagini di omicidi, sesso esplicito, crimini e violenza efferata nei film o telefilm sono la prassi; i video giochi sono ancora peggio, il messaggio che passa è: vinci se uccidi l’avversario, e per vincere bisogna prevaricare ed annientare l’altro. Questo messaggio registrato nel subconscio col tempo diventa vita reale e non importa più se i mezzi usati per vincere sono la menzogna, l’inganno, la forza, la crudeltà: tutto diventa lecito. L’arrivismo, l’egoismo, l’amore per i soldi facili non sono mai stati così osannati come in questo tempo. Questa società è sempre più edonista, avida e perversa, cinica, senza amore per il bene e non cerca più Dio. Gesù disse che il male si sarebbe moltiplicato nei tempi precedenti la Sua venuta e che l’immoralità e la violenza sarebbero state fuori controllo ed è quello che vediamo ogni giorno. Luca 21: 26a «…gli uomini verranno meno dalla paura e dall’attesa delle cose che si abbatteranno sul mondo…».

Matteo 24:12,13 «Poiché l’ iniquità aumenterà, l’amore dei più si raffredderà. Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato».

6 - COME FACCIAMO A SAPERE CHE SIAMO NEL TEMPO DELLA FINE?

 

A. Come possiamo comprendere che viviamo nel tempo della fine?

Matteo 24: 8 «Ma tutte queste cose saranno soltanto l’inizio delle doglie di parto».

Gesù disse che questi segni sarebbero stati come le doglie di parto. La similitudine con il parto è una metafora perfetta, poiché, man mano che si avvicina il momento della nascita, le doglie si fanno sempre più frequenti e intense; allo stesso modo violenza, immoralità, guerre, carestie, pestilenze, terremoti, tsunami e quant’altro diventeranno sempre più ravvicinati e sempre più catastrofici con l’approssimarsi della fine di questo mondo. E come le doglie sono dolorose, ma precedono un evento meraviglioso, la nascita di una nuova vita, così gli ultimi tempi saranno difficili, ma precederanno il ritorno di Gesù Cristo, un evento glorioso e gioioso che darà l’inizio al Regno eterno di Dio. La gioia di vedere una vita che nasce ti fa sopportare il dolore e non sei concentrato su di esso ma sulla nuova vita. Così è per i segni dei tempi che vediamo e viviamo, la gioia di vedere Gesù e di poterlo incontrare è tale che la mente non è catturata dal dolore o dall’angoscia di questi tempi difficili che stiamo vivendo, ma su quello che viene dopo. 1 Corinzi 2:9 «Ma come sta scritto: «Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d’uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano».

 

 

 


B. Possiamo conoscere il giorno esatto della fine dei tempi?

Matteo 24: 32,33; 36 «Ora imparate dal fico questa similitudine: quando ormai i suoi rami s’ inteneriscono e le fronde germogliano, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, anzi alle porte… «Quanto poi a quel giorno e a quell’ora, nessuno li conosce, neppure gli angeli dei cieli, ma soltanto il Padre mio».

L’analogia dell’albero di fico è simile a quella delle doglie; quando sui rami del fico spuntano i germogli, sappiamo che l’estate è vicina; così al vedere tutte queste cose accadere intorno a noi, possiamo sapere che il ritorno di Gesù è alle porte. Purtroppo pochi sanno che l’orologio del mondo è sul polso di Dio, ossia non possiamo sapere la data e l’ora esatta, possiamo solo sapere l’approssimarsi dell’evento. Ogni tentativo di prevedere delle date è falso, non ci è dato conoscere l’ora esatta, per tanto diffidiamo da tutte quelle sette e denominazioni che propinano date. Una cosa è certa, visto che gli eventi si intensificano e le profezie si stanno adempiendo tutte, questo ci lascia intendere che l’orologio del mondo ha le lancette a pochi minuti dalla fatidica “mezzanotte”. Inoltre sappiamo dal libro del profeta Daniele che qualcosa di interessante dovrà accadere poco prima del ritorno di Cristo. Daniele 12:4 «Tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro sino al tempo della fine. Molti lo studieranno con cura e la conoscenza aumenterà». Queste parole si sono già avverate. Il libro di Daniele è stato studiato e svelato nei dettagli, le profezie si sono adempiute, la conoscenza è aumentata ed è stata diffusa. Se pensiamo che la Bibbia ad oggi viene stampata in più di 2400 lingue parlate e grazie alla tecnologia e ad internet in particolare è possibile raggiungere tutti e diffondere questa conoscenza.

7 - GLI SCHERNITORI FINALI

 

A. Chi sono gli schernitori?

2 Pietro 3:3,4 «Prima di tutto dovete sapere questo, che negli ultimi giorni verranno degli schernitori, che cammineranno secondo le loro proprie voglie, e diranno: “Dov’ è la promessa della sua venuta? Da quando infatti i padri si sono addormentati, tutte le cose continuano come dal principio della creazione”».

Matteo 24 37-39 «Ma come fu ai giorni di Noè, così sarà anche alla venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, le persone mangiavano, bevevano, si sposavano ed erano date in moglie, fino a quando Noè entrò nell’arca; e non si avvidero di nulla, finché venne il diluvio e li portò via tutti; così sarà pure alla venuta del Figlio dell’uomo».

Gesù, usando il paragone del diluvio ai giorni di Noè, identifica e sottolinea due aspetti importanti di quell’evento, che sono la malvagità in forte espansione e l’imprevedibilità degli eventi stessi. È bene ricordare che la pioggia prima del diluvio non era conosciuta come evento atmosferico, non era mai scesa dal cielo e fu un avvenimento inaspettato ed insolito. Perché avvenne? Fu il dilagare della malvagità che causò il diluvio, che è un giudizio di Dio. «Or la terra era corrotta davanti a Dio, e la terra era ripiena di violenza» (Genesi 6:11). Questo si ripeterà nuovamente, Dio porrà fine alla cattiveria attuale, ma questa volta non pioverà acqua dal cielo, ma fuoco.

2 Pietro 3: 5-7 «Ma costoro dimenticano volontariamente che nel passato, per effetto della parola di Dio, esistettero dei cieli e una terra tratta dall’acqua e sussistente in mezzo all’acqua; e che, per queste stesse cause, il mondo di allora, sommerso dall’acqua, perì; mentre i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della perdizione degli empi».

Gesù evidenziò l’altro aspetto legato ai giorni di Noè, ossia le persone non si avvidero di quello che stava per succedere, perché completamente assorbite dai loro interessi terreni. Così succederà anche nei tempi precedenti il ritorno di Gesù: non solo le persone non si accorgeranno di quanto la fine sia vicina, ma addirittura si prenderanno gioco di chi annuncia questo messaggio, ci saranno degli schernitori che non crederanno e discrediteranno coloro che annunciano l’imminenza del ritorno di Gesù, i quali sono mandati da Dio per compiere questa missione.

Romani 10: 13-16a «Infatti: «Chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato». Come dunque invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno udito parlare? E come udiranno, se non c’ è chi predichi? E come predicheranno, se non sono mandati? Come sta scritto: «Quanto sono belli i piedi di coloro che annunziano la pace, che annunziano buone novelle!». Ma non tutti hanno ubbidito all’evangelo…».

 

 


 

B. Il messaggio del ritorno di Gesù Cristo lo ascolteranno tutti?

 Matteo 24:14 «E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine».

Sì certamente! Tutti sapranno che Gesù sta per ritornare, tutti sapranno che hanno la possibilità di salvarsi. Prendiamo ad esempio la caduta del muro di Berlino, impensabile fino a qualche decennio prima, avvenimento questo che ha dato la possibilità di predicare il Vangelo in terre ostili e refrattarie a causa dei regimi dittatoriali. Ad esempio, oggi nella Cina comunista si stima che ci siano diverse decine di milioni di cristiani (si ipotizza tra 80 e 130). Anche nei paesi arabi, dove non è ancora possibile predicare l’Evangelo apertamente, si stanno avendo miracoli di conversioni, grazie anche alle tv o radio satellitari e al lavoro di missionari che rischiano la vita ogni giorno. Il messaggio sta raggiungendo anche gli angoli più impervi, remoti ed inospitali della terra: tutti sapranno che Gesù sta ritornando e che possono salvarsi.

8 - IL RITORNO DI CRISTO SARÀ UN EVENTO INATTESO?

 

A. Perché coglierà molti di sorpresa?

1 Tessalonicesi 5:1-5 «Ora, quanto ai tempi e alle stagioni, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva, poiché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. Quando infatti diranno:“Pace e sicurezza”, allora una subitanea rovina cadrà loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non scamperanno affatto. Ma voi, fratelli, non siate nelle tenebre, così che quel giorno vi sorprenda come un ladro Voi tutti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre».

Il giorno del ritorno di Gesù è paragonato ad un ladro di notte, che coglierà di sorpresa una gran parte dell’umanità che, pur avendo saputo, non ha prestato la giusta attenzione e ha continuato a vivere come se nulla dovesse accadere. Se anche tu ti trovi nella stessa condizione ti invitiamo a non sottovalutare l’evento: non lo ignorare, poiché questo ti precluderà la vita eterna. Il mondo nel quale stiamo vivendo riflette esattamente quanto profetato in questo brano, dove gli esseri umani confidano di più nelle soluzioni che essi escogitano ed attuano anziché in Dio. Quest’ultima generazione si sta prodigando per creare un mondo perfetto, dove il male verrà estirpato tramite la ricerca, la tecnologia e la falsa spiritualità; inoltre una parte di questi religiosi si alleerà con la politica e con la quale emanerà leggi apposite per questo fine utopico. I leader della terra stanno spingendo sempre più verso una struttura al di sopra degli Stati, ossia un governo centralizzato che faccia da guida, il quale dovrebbe controllare il mondo socialmente, economicamente e moralmente e dovrà garantire l’ordine, la tranquillità e la sicurezza e non è un caso che si senta sempre più spesso parlare di “nuovo ordine mondiale”. Presto verremo “rassicurati” da quest’ultimo impero mondiale che sorgerà a breve, il quale inneggerà alla “pace e sicurezza”, annunciando al mondo che abbiamo raggiunto la tranquillità tanto agognata e, facendoci sentire al sicuro e protetti dal loro operato, avverrà quello che la profezia dice: una rovina piomberà nelle loro vite. Come le doglie colgono di sorpresa una donna incinta, così sarà la venuta di Gesù Cristo, improvvisa ed inaspettata per loro, ma non per i credenti chiamati in questo passaggio “figli della luce”, poiché sono avveduti e ben preparati per tale circostanza. I discepoli di Cristo non sono né sprovveduti, né spaventati, né colti di sorpresa dal ritorno di Gesù e dagli eventi che lo precedono. Perché? Poiché confidano in Dio e nella Sua legge e non nelle leggi degli uomini. Geremia 17:5 «Così parla il Signore: «Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal Signore!»

Dio non lascia mai i Suoi figli all’oscuro dei Suoi piani o progetti, li avvisa sempre tramite i Suoi profeti. Se Dio non avesse fatto scrivere nemmeno una sola riga riguardante i tempi della fine del mondo, anche noi saremmo disorientati e smarriti. Se osserviamo attentamente i fatti che stanno avvenendo in giro per il mondo ogni giorno e il susseguirsi di come queste profezie si adempiono puntualmente, saremmo spaventati anche noi esattamente come lo sono le persone che non conoscono né Dio né la Bibbia. Gesù, nella Sua infinita misericordia, ci ha fatto conoscere con largo anticipo i segni che avrebbero preceduto il Suo ritorno, in modo tale che possiamo stare sereni nonostante le difficoltà che vediamo intorno a noi, ma soprattutto possiamo prepararci per tempo in attesa di eventi maggiori e peggiori come l’ultima grande crisi finale, stravolgimenti ambientali con immani cataclismi, spaventevoli pandemie, mutamenti climatici, conflitti bellici che si abbatteranno sulla terra, i quali concluderanno la storia di questo pianeta. Egli ha detto: «Ora, quando queste cose cominceranno ad accadere, guardate in alto e alzate le vostre teste, perché la vostra redenzione è vicina» (Luca 21:28). L’uomo è potenzialmente nella condizione di autodistruggersi, ma questo non avverrà mai, poiché Gesù Cristo ha il controllo di ogni evento che avviene sulla terra e interverrà a tempo debito; inoltre Lui stesso promise che sarebbe intervenuto prima che l’uomo potesse andare oltre e danneggiare anche i salvati presenti nella generazione finale: «Se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a causa degli eletti, quei giorni saranno abbreviati» (Matteo 24:22).

9 - IMPLICAZIONI PRATICHE

IMPLICAZIONI PRATICHE:

Gesù sta per ritornare. Egli lo promise, gli angeli lo annunciarono, gli apostoli lo predicarono e la Sua Chiesa lo proclama con forza. Gesù è alle porte ed i segni dei tempi da Lui predetti lo dimostrano in modo inequivocabile e inconfutabile: i falsi profeti, le guerre, la delinquenza, l’immoralità, l’inquinamento, il surriscaldamento climatico, i terremoti, le carestie, il rilassamento morale, la violenza, i crimini, il depauperamento del suolo terrestre, le pestilenze e la paura di una potenziale distruzione della terra sono in un’escalation senza freno. Anche se il quadro è catastrofico, tutto questo non mi deve spaventare, poiché è un tempo che mi viene concesso per ravvedermi e non perdermi; Gesù mi avvisa che sta ritornando ed io mi devo preparare per quell’incontro. Gesù mi concede ancora del tempo per conoscere Lui e la Sua Parola al fine di ricevere la salvezza eterna. Cerchiamo di non perdere altro tempo, affrettiamoci a conoscere Dio e la Sua Parola. Isaia 55:6 «Cercate l’Eterno mentre lo si può trovare, invocatelo mentre è vicino»

 

DECISIONI:

  • Decido di prepararmi ad incontrare Gesù Cristo.

  • Decido di intensificare la mia testimonianza cristiana, in modo da aiutare altri a conoscere le co­se straordinarie che sto imparando.

  • Decido di condividere questo link con i miei conoscenti e non solo.

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