Salmi 50:7 «Ascolta, o popolo mio, e io parlerò; ascolta, o Israele, e io testimonierò contro di te. Io sono DIO, il tuo DIO».
In questo testo troviamo un imperativo categorico: “Ascolta!”.
In un mondo caotico e frenetico come il nostro non è sempre facile fermarsi ed ascoltare le voci intorno a noi, siamo più propensi ad ascoltare i nostri pensieri mentre corriamo da una parte all’altra. Ma Dio ci ricorda che ogni tanto è bene fermarsi e ascoltare.
Nella Bibbia troviamo la storia di Giobbe e delle sue vicissitudini: una vita travagliata, piena di tanta sofferenza e dolore…e dopo che Giobbe ebbe finito di argomentare e perorare la sua causa davanti a Dio, il Signore rispose a Giobbe dicendo: Giobbe 37:14 «PORGI L’ORECCHIO a questo, o Giobbe, FERMATI e considera le meraviglie di Dio!». Alla fine Giobbe tacque davanti all’Eterno e comprese che c’erano cose che non sapeva, che erano più grandi di lui.
Cosa è necessario fare per ascoltare? Fermarsi e tacere!
È indispensabile stare in assoluto silenzio, e non solo, bisogna anche prestare attenzione alle parole pronunciate dall’interlocutore! Quando qualcuno vuole ascoltare davvero, si ferma da tutto ciò che sta facendo, tace e si predispone per comprendere quanto gli viene detto. Inoltre, colui che ascolta farà sempre molta attenzione a non parlare sopra alla persona che gli sta parlando, non accavallerà i discorsi ed eviterà di interrompere o tagliare la conversazione. A maggior ragione se le parole che stiamo ascoltando provengono da Dio.
Ma ci rendiamo conto di chi ci sta davanti e cosa ci sta comunicando? Davanti a Dio è bene avere un atteggiamento di riverenza ed umiltà, sempre pronti ad ascoltare ogni Suo consiglio o rimprovero, e cambiare quanto prima. Poichè Dio agisce ed opera attraverso persone umili, mansuete e disposte ad ubbidire.
Apocalisse 1: 3 «Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e serbano le cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino».
Nella Bibbia “ascoltare” non è solo udire con le orecchie è molto di più, vuol dire osservare i comandamenti e metterli in pratica! Forse è il caso di ripartire dal patto che Dio stipulò con l’uomo: il decalogo, scritto anche nel nostro cuore e non solo su tavole di pietre, che quasi mai “ascoltiamo”! Proviamo a fermarci e riconsiderare la nostra vita alla luce di qundo Dio ci comunica ogni giorno con la Sua Parola. L’apostolo Paolo ci ha lasciato un prezioso consiglio sul come accrescere la nostra fede o relazione con Dio: leggendo costantemente la Bibbia, oppure ascoltando oratori che ci istruiscono con la Parola di Dio
Dopo aver meditato la Scrittura, rimani in silenzio davanti a Dio, potresti così scoprire che mentre sei alla presenza di Dio in assoluto silenzio e riverenza, il Signore ti parla e ti istruisce: rivelandoti i Suoi piani per la tua vita.
Romani 10:17 La fede dunque viene dall’udire, e l’udire viene dalla parola di Dio. Fermati e riconsidera la tua vita alla luce di quello che Dio ti sta dicendo!
E tu, quanto tempo passi all’ascolto della voce di Dio?… ma soprattutto hai compreso quali sono i piani o propositi di Dio per la tua vita?